buon 2016
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garrincha
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buon 2016
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Carissimi amici,
Nel cogliere l'occasione di augurare un sereno e splendido 2016, a nome del Direttivo, e mio personale, desidero ringraziare tutti, per averci sostenuto in questo anno cruciale per il nostro sodalizio.
In questo periodo e nel futuro, il Direttivo è stato e sarà sempre animato da spirito di servizio e passione, dall'orgoglio di appartenenza al nostro prestigioso Club e, soprattutto, dal desiderio di poter essere espressione di tutte le voci dei Soci, quelli più assidui, ma anche quelli meno presenti e silenziosi.
Molteplici sono le istanze e la soddisfazione assoluta di tutti non sempre è possibile, vista la pluralità di personalità e idee che anima la nostra Associazione; nondimeno, l'interesse generale, e non il particolare, sarà la guida di una gestione che sempre di più necessita di un impegno che sia sempre efficace ed efficiente, alla luce delle "dimensioni†significative raggiunte dal Club. Tutto questo richiede, vi assicuro, sacrificio e tanta passione.
Il 2015, come detto, è stato un anno fondamentale, ricco di novità importanti e di soddisfazioni ma mi piacerebbe ripercorrere insieme alcune tappe per me fondamentali:
Quando ho deciso di iscrivermi al Forum del 406 Coupè non sapevo bene a cosa stavo andando incontro. Erano i primi giorni che frequentavo un forum,volevo trovare qualche amico per cercare di ottenere il nulla osta per degli pneumatici alternativi quando poi,dopo qualche mese,conobbi Luca Lentini alla Stazione di Roma che mi raccontò "il come" e "il quando" dell'idea del forum.
Così,spinto dalla curiosità , sono andato al primo indimenticabile e,forse irripetibile,Raduno/riunione di presentazione di Arquà Petrarca, organizzato da Daggy, e così fui stregato dal nascituro 406 Coupè Club Italia. L'alone di entusiasmo che animava quel gruppo di ragazzi era un qualcosa di coinvolgente e galvanizzante.
A poco più di un anno da quel primo incontro sono cambiate molte cose: da una manciata di amici, abbiamo superato le aspettative forse anche del fondatore, da club di simpatizzanti,presi un po' sotto gamba dagli addetti ai lavori, siamo diventati un'associazione riconosciuta da Peugeot e dalla pura teoria abbiamo iniziato a fare qualcosa di concreto. Una cosa, però, è rimasta uguale: la voglia di mettersi in gioco.
Poi si sono susseguiti, anno dopo anno, successi sempre maggiori per descrivere i quali forse basterebbe solo citare la crescente curiosità di quegli addetti ai lavori che ,dalla diffidenza iniziale,hanno iniziato ad interessarsi sempre più a noi,culminando,solo per ora,quest'anno, con la prima intervista di una emittente nazionale al Nostro Club!
Insomma la consapevolezza di stare aggiungendo,istante dopo istante, pagine sempre nuove,forse indelebili, nel grande libro della nostra storia!
Da un punto di vista personale questo anno di 406 CCI è stato un percorso di crescita, che ha permesso di mettermi alla prova con sfide che mai avrei pensato di dover affrontare!
Il Club mi ha dato la possibilità di incanalare la passione per questa meravigliosa auto in azioni concrete, mi ha dato lo spazio e la libertà necessari per sognare, pensare, ideare, creare e tradurre in realtà progetti reali.
Durante quest'anno ho imparato tre cose banali ma essenziali:
• SBAGLIARE: sembra stupido, ma sbagliare è una tappa fondamentale per la riuscita di un progetto. Nel nostro Paese, l'errore non è mai visto di buon occhio, si viene subito stigmatizzati e esclusi dalla propria cerchia. Dovremmo avere una mentalità diversa verso lo sbaglio, interpretarlo come una possibilità per sviluppare le nostre doti di problem solving e un'occasione per ristrutturare quello che si sta facendo seguendo una nuova prospettiva. Inoltre, una volta che si commette uno sbaglio (in teoria) non si dovrebbe ripetere.
• RIPROVARE: quando non si riesce in qualcosa, o si sbaglia, si è spinti a lasciar perdere. Il segreto è riprovare finché non si combina qualcosa. Quante volte siamo caduti per imparare ad andare in bici?
• DELEGARE: la parola delegare non mi piace molto, mi dà il senso di sbarazzarsi di un task. Per me delegare significa condividere la mole di lavoro con qualcun altro, in modo da potersi concentrare meglio su piccoli pezzi di un grande puzzle, così da poter curare ogni minimo dettaglio. Vuol dire aprirsi alle competenze e ai pareri di un'altra persona, in altre parole farsi aiutare in un'ottica di knowledge sharing, con il fine di arricchire il progetto.
I bilanci di fine anno, di solito, sono seguiti da una lista di buoni propositi per il nuovo anno, io vorrei invece condividere con voi la mia vision 2016 per il club: spero che il 406 Coupè Club Italia possa diventare il punto di riferimento per tutti i Club che orbitano nell'universo Peugeot che hanno voglia di esprimersi, spero che si arricchisca di nuovi soci entusiasti, illuminati dalla passione e dalla voglia di sognare, fare, sbagliare, riprovare e learn by doing con noi. E spero, infine, che ogni socio possa trovare una famiglia pronta a sostenerlo in folli iniziative e a farsi sostenere a sua volta, proprio come è capitato a me.
Concludo, rinnovando di cuore i più fervidi auguri di Buone Feste, con la speranza nella massima serenità con tutti e sempre nell'ambito delle corrette regole di comportamento sociale.
Buon inizio anno miei cari amici!
Auguri a tutti!
Enrico
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HardGain
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Franco Rebora
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