406 Coupè Club Italia

garrincha ha scritto:

Enzo ha scritto:


STRAQQQUOTO CARLOOOO...... Presidente, ma dò viviiiiii, da buon Italiano(furbetto), non sapevi che potevi risparmiare con quel veicolooo.... tepossssino!:188 :D:D


Tu hai perfettamente ragione...ma io partivo dal presupposto che avessero agevolazioni solo quelle macchine ritenute di interesse storico...Oggi come oggi,leggendo-ci in questo topic,capisco tante cose...:I




aaaahhhaah

Se posso permettermi...una buona colpa di questo "Esercito" è anche dell'Asi stessa che ha permesso di iscrivere come storiche auto anche con le toppe sui sedili pur di avere iscritti e pensare solo a fare cassa :0:0:0 bastava 1 controllo sulle iscrizioni per limitare tanti catorci sulle strade iscritte come storiche. Ad esempio non facendo iscrizioni sulla base di mere fotografie (magari anche photoshoppate o di 1 altra auto con le targhe cambiate) ma piuttosto obbligando il proprietario a portarla in motorizzazione dove c'è 1 addetto Asi li apposta a verificare [8D][8D][8D] 1 altro punto dolente sono i furbetti che usano l'auto storica come auto normale per andare a far la spesa tutti i giorni. Anche qui bastava che l'Asi imponesse un GPS contachilometri da inserire nell'auto come già  avviene per tante assicurazioni. Però non quello che attacchi semplicemente alla batteria ma uno serio autoalimentato . Io ad esempio sulla mia piccolina da città , una IQ, il tipo dell'assicurazione mi ha mandato un tecnico installatore che me l'ha installato a dovere antimanomissione. In queste situazioni la tecnologia aiuta, ma bisogna volerle le cose [;)][;)][;)]
giallo hf ha scritto:

Contesforza ha scritto:

Una cosa è certa se qualcosa non viene cambiato: moltissime auto potenzialmente di interesse storico (a mio avviso un buon 50%) non arriveranno mai al compimento del 30esimo anno di età ...verranno rottamate molto prima :(:( Non ci vorrà  molto...un paio d'anni massimo, esattamente com'è successo con l'introduzione del superbollo per le auto potenti. Risultato: tutte all'estero. Poi cosa s'inventeranno d'altro una volta visto che il gettito non sarà  degno delle aspettative??
Forse dico 1 castronata ma...noi come club alleandoci con altri non possiamo fare nulla?


Faccio parte del Club federato ASI della mia città ,e ti assicuro che l'insieme dei Club di tutta Italia sta facendo il possibile per ammorbidire/cancellare la proposta di legge in questione.
Cmq,ripeto,non si poteva andare avanti come negli ultimi anni,con l'aumento smisurato di un'esercito di "falsi" amanti/collezionisti di vetture d'interesse storico,non ti pare?

Contesforza ha scritto:

Se posso permettermi...una buona colpa di questo "Esercito" è anche dell'Asi stessa che ha permesso di iscrivere come storiche auto anche con le toppe sui sedili pur di avere iscritti e pensare solo a fare cassa :0:0:0 bastava 1 controllo sulle iscrizioni per limitare tanti catorci sulle strade iscritte come storiche. Ad esempio non facendo iscrizioni sulla base di mere fotografie (magari anche photoshoppate o di 1 altra auto con le targhe cambiate) ma piuttosto obbligando il proprietario a portarla in motorizzazione dove c'è 1 addetto Asi li apposta a verificare [8D][8D][8D] 1 altro punto dolente sono i furbetti che usano l'auto storica come auto normale per andare a far la spesa tutti i giorni. Anche qui bastava che l'Asi imponesse un GPS contachilometri da inserire nell'auto come già  avviene per tante assicurazioni. Però non quello che attacchi semplicemente alla batteria ma uno serio autoalimentato . Io ad esempio sulla mia piccolina da città , una IQ, il tipo dell'assicurazione mi ha mandato un tecnico installatore che me l'ha installato a dovere antimanomissione. In queste situazioni la tecnologia aiuta, ma bisogna volerle le cose [;)][;)][;)]
giallo hf ha scritto:

Contesforza ha scritto:

Una cosa è certa se qualcosa non viene cambiato: moltissime auto potenzialmente di interesse storico (a mio avviso un buon 50%) non arriveranno mai al compimento del 30esimo anno di età ...verranno rottamate molto prima :(:( Non ci vorrà  molto...un paio d'anni massimo, esattamente com'è successo con l'introduzione del superbollo per le auto potenti. Risultato: tutte all'estero. Poi cosa s'inventeranno d'altro una volta visto che il gettito non sarà  degno delle aspettative??
Forse dico 1 castronata ma...noi come club alleandoci con altri non possiamo fare nulla?


Faccio parte del Club federato ASI della mia città ,e ti assicuro che l'insieme dei Club di tutta Italia sta facendo il possibile per ammorbidire/cancellare la proposta di legge in questione.
Cmq,ripeto,non si poteva andare avanti come negli ultimi anni,con l'aumento smisurato di un'esercito di "falsi" amanti/collezionisti di vetture d'interesse storico,non ti pare?






......scusa...quello che hai postato,lo avevo già  scritto in precedenza!:0
Cmq,sfondi una porta aperta!Sono d'accordissimo che l'ASI ha GROSSE responsabilità ,ci mancherebbe!

garrincha ha scritto:

Enzo ha scritto:


STRAQQQUOTO CARLOOOO...... Presidente, ma dò viviiiiii, da buon Italiano(furbetto), non sapevi che potevi risparmiare con quel veicolooo.... tepossssino!:188 :D:D


Tu hai perfettamente ragione...ma io partivo dal presupposto che avessero agevolazioni solo quelle macchine ritenute di interesse storico...Oggi come oggi,leggendo-ci in questo topic,capisco tante cose...:I


Enrì,pensavi nel modo GIUSTO!!
Inizialmente era previsto che l'ASI stilasse un'elenco di VERE auto d'interesse storico(lo dice il termine stesso,"INTERESSE").......poi....il CAOS!!!:( All'italiana!:(:(

Ancora purtroppo mi illudo che ci sia qualcosa in cui prevalga il buon senso:(.

johnnya ha scritto:

Bè inutile dire che il nostro "amato RIVA" guarda caso in questa occasione ha tempestivamente "RIORGANIZATO" la propria pagina web con tante NOVITA', ovviamente leccandosi i baffi per il futuro....
Da sottolineare la necessità  che mostra solo adesso di scrivere nero su bianco a caratteri cubitali "http://www.registroriva.com/convenzioni_speciali.asp" linee guida per soci e club atte ad evitare tutti i polveroni di improperie alzati sino ad oggi per mera loro convenienza.

E' tutto molto BELLO [}:)]


In effetti ci è appena arrivata la mail del RIVA in cui spiegano quanto tu già  paventavi[;)].
Per il momento pochi ritocchi tranne il fatto che vogliono categoricamente avere il contatto diretto col cliente senza interferenza dei club affiliati ad eccezione dell'attestato di iscrizione che è l'unica condizione richiesta agli aventi diritto.

garrincha ha scritto:

johnnya ha scritto:

Bè inutile dire che il nostro "amato RIVA" guarda caso in questa occasione ha tempestivamente "RIORGANIZATO" la propria pagina web con tante NOVITA', ovviamente leccandosi i baffi per il futuro....
Da sottolineare la necessità  che mostra solo adesso di scrivere nero su bianco a caratteri cubitali "http://www.registroriva.com/convenzioni_speciali.asp" linee guida per soci e club atte ad evitare tutti i polveroni di improperie alzati sino ad oggi per mera loro convenienza.

E' tutto molto BELLO [}:)]


In effetti ci è appena arrivata la mail del RIVA in cui spiegano quanto tu già  paventavi[;)].
Per il momento pochi ritocchi tranne il fatto che vogliono categoricamente avere il contatto diretto col cliente senza interferenza dei club affiliati ad eccezione dell'attestato di iscrizione che è l'unica condizione richiesta agli aventi diritto.


Mi spiace ma è bene dire che anche quello, attestato, è cosa che sanno bene come aggirare, LORO!
.... ma non sputacchiamo troppo ancora ci tolgono pure quello[xx(]

Adesso mi hanno assicurato che non lo fanno più...eh ma nel frattempo si sono ampliati,hanno messo su famiglia[;)].

Il Presidente ha firmato il DdL. Questi i passaggi che si devono ancora verificare:

http://ruoteclassiche.quattroruote.it/n ... -e-adesso/

mio pronostico: il testo passa così e - forse - fra qualche anno - compare la famigerata lista.

Riporto comunicato del Presidente di Aci Storico Angelo Sticchi Damiani:




29 ottobre 2014 | Redazione Ruoteclassiche

Aci Storico, guerra ai furbetti


Dopo la firma del Disegno di Legge di Stabilità  del Presidente Giorgio Napolitano, le prospettive per i proprietari di auto storiche tra i 20 e i 30 anni si complicano ulteriormente. Resta da capire infatti se nel provvedimento che molto probabilmente abolirà  le agevolazioni fiscali alle auto ultraventenni sia prevista o meno l'introduzione di una lista chiusa di modelli di sicuro valore storico. Oppure se l'abolizione delle agevolazioni riguardi tutti i modelli di quel periodo. Se la legge dovesse passare così come è stata presentata, infatti, tutte le auto fino a trent'anni di età  dovranno pagare il bollo. Sarà  così? E il provvedimento riguarderà  anche coloro che già  stanno godendo dell'esenzione del bollo?

Mistero. Certo, se dovessimo prendere per buone le parole che il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha rilasciato a Padova a margine della tavola rotonda di Ruoteclassiche e in un suo intervento successivo le prospettive non sono rosee per i collezionisti. Ecco di seguito le sue parole:

"I numeri veri sono di 200 milioni di euro che lo Stato non incassa all'anno. Questo se non consideriamo l'effetto retroattivo, altrimenti si passa a 400 milioni di euro. Sono cifre importanti che lo Stato in questo momento è intenzionato a incassare. Io ho parlato personalmente con il Ministro e mi ha detto che da più parti gli sono arrivate pressioni per fare chiarezza in questo settore. Tra cui molti collezionisti, arrabbiati per la troppa confusione che c'è.

è chiaro che noi non siamo contenti che questo provvedimento colpisca tutti indistintamente tra i possessori ai auto tra i 20 e i 30 anni, non era questo il nostro intento. Ma questa è l'ennesima conseguenza negativa di una politica sbagliata, di una politica che ci ha portato nel precipizio. Dopodiché l'Aci si impegna, per quanto le è possibile, a correggere tutto questo. Noi dobbiamo salvaguardare i possessori di auto di sicuro collezionismo. A ben guardare si possono mettere sui cavalletti è possibile reimmatricolarla successivamente, se la radiazione è avvenuta in maniera spontanea e non d'ufficio. Sono d'accordo su tutto, ma noi non dobbiamo liberarci della zavorra, che sono quelli che utilizzano l'auto storica tutti i giorni per lavoro.

Il vero problema è che si è scassato tutto e ora dobbiamo ricostruire piano piano. Probabilmente si doveva passare da una situazione azzerata per poi ricostruire un discorso più serio. La legge del 2000 andava bene. C'era la lista chiusa. Non si può dire che tutte le ultraventennali sono storiche se sono iscritte a un registro. Perché questo vuol dire fare tantissimi soldi. Tantissimi. Chapeau. E si finanziano anche cose importanti. Le finalità  sono anche buone, ma se guardiamo tutti gli altri aspetti sono assolutamente inaccettabili.

Noi dobbiamo custodire il patrimonio automobilistico storico nazionale avendo sempre l'idea chiara che non vada disperso e non vada confuso. Non va banalizzato attraverso scelte che oggi, secondo me, non hanno prodotto reazioni positive. Sono anni che dico di stare attenti perché prima o poi il giocattolo si romperà . Ci siamo vicini. Il problema è che l'Italia ha il parco circolante più vecchio d'Europa. Un problema che coinvolge l'ambiente, la sicurezza e anche il mercato. Noi vorremmo che venissero custodite le auto storiche, le auto che hanno una vocazione storica, e tutti insieme potremmo decidere quali sono.

Quelle famose liste chiuse che si facevano un po' di anni fa e che secondo me hanno prodotto dei fatti positivi. Poi si è voluto generalizzare, si è voluto aprire, si è aperto troppo e il parco circolante si è invecchiato ancora di più. Noi oggi ci troviamo con una situazione che non è sostenibile. Noi oggi rottamiamo le macchine di 7-8 anni e poi conserviamo auto che non hanno oggi una capacità  di esprimere un valore storico e facciamo un danno alle auto più sicure e pulite. Un'auto Euro 0 inquina come 28 macchine Euro 5.

Un'auto storica deve essere usata come un'auto storica: poco e bene. Che poi era anche il presupposto di quelle compagnie di assicurazione che hanno accettato di fare polizze agevolate perché sapevano che il rischio era contenuto nei pochi chilometri che avrebbero dovuto percorrere queste auto. Poi invece queste vetture sono state usate tutti i giorni per tutto l'anno, hanno iniziato a fare incidenti e le compagnie hanno iniziato a chiudere o a uscire da questo mercato. Era il segnale che il punto di rottura si stava avvicinando. E oggi ci troviamo davanti al problema.

L'Aci Storico non può essere d'accordo che tutte le auto ultraventennali debbano pagare il bollo. Però, purtroppo, ci siamo arrivati perché abbiamo sottovalutato e sottostimato il problema quando era ancora correggibile. Oggi ci dobbiamo veramente unire tutti quanti e senza divisioni di nessun tipo per cercare di rimediare al problema nel migliore dei modi.

Avevamo la normativa del 2000 che rispondeva ai criteri di formazione di una lista chiusa. Ognuno sapeva se la sua auto era storica o no. Quindi non era necessario iscriversi ad alcun club per vedere riconosciuto un proprio diritto. Ed è quello che vuole fare Aci Storico con la sua lista chiusa. Una lista più o meno giusta, correggibile, ma ha stabilito un principio importante: che non ci si deve fare soci di Aci Storico e di nessun altro club per vedere riconosciuto quello che noi pensiamo sia un diritto. Ci deve essere una forma trasparente per poter accedere a quelle che sono le giuste forme di sostegno a questo tipo di passione. L'importante è che ci sia chiarezzaâ€￾.





Topic: aci storico, angelo sticchi damiani, legge di stabilità 
partecipa alla conversazione


@Alberto: non credo che la "famigerata" lista chiusa sia poi così Diabolica! Da quel che ha detto Damiani(e altri autorevoli personaggi del mondo del motorismo storico)siamo alla "frutta" per questo motivo!! Suvvia!

Fra 10 anni, vedere una 126bis tutta pulita e originale, mi farà  sicuramente tenerezza e simpatia:I.
Le auto non incluse nella lista chiusa, sarà  difficilissimo che sopravviveranno.

Ha detto bene Sticchi: quindi dopo 20 anni il bollo diventi tassa di circolazione: chi circola tre mesi paga tre mesi, chi non circola, non paga niente, chi la usa tutto l'anno, paga cifra piena[^].

Albosan ha scritto:


Fra 10 anni, vedere una 126bis tutta pulita e originale, mi farà  sicuramente tenerezza e simpatia:I.
Le auto non incluse nella lista chiusa, sarà  difficilissimo che sopravviveranno.

Ha detto bene Sticchi: quindi dopo 20 anni il bollo diventi tassa di circolazione: chi circola tre mesi paga tre mesi, chi non circola, non paga niente, chi la usa tutto l'anno, paga cifra piena[^].



Il bollo di "circolazione" di una volta è un'Utopia.Non lo pagherebbe Nessuno((quasi).Sticchi non ha detto questo! Lo dici tu.

La 126 bis? Mah! Cmq,il bollo/Tassa di possesso di una citycar come la 126 bis sarà  senz'altro alla portata di un'eventuale "appassionato"(non so quanto paga una 126,sicuramente meno di una smart 600),per cui chi Vuole portare ai 30 anni un'auto del genere,perchè è stata l'auto del padre/nonno e così via, lo potrebbe fare tranquillamente anche perché i costi di gestione di una utilitaria sono di gran lunga inferiori a quelli di una Nostra 406 coupè,una BMW 320i coupè,una 190E 2.3 16v ecc.

Un'altra considerazione che mi vien da fare è quella di non aver mai trovato(quasi)partecipando ad incontri/raduni in diversi anni,questi "innamorati" di auto appena ventennali come la 126/127,Ritmo,Tipo ecc. ecc.

Questo sta adimostrare che,nonostante le agevolazioni,queste auto non sono un'appeal per nessuno(o quasi),per cui perché fasciarsi la testa?
Gli unici "INTERESSATI" all'abolizione dei privilegi in oggetto sono i bollaroli/gpellisti,oltre,naturalmente,ai VERI collezionisti/appassionati!

ps: non so se lo sapete,ma l'Italia è l'unico paese dove,grazie alla 342 del 2000,un'auto diventa Storica(si fa per dire!)dopo SOLI venti anni!La FIVA e tutte le altre associazione europee prevedono 30 anni(come lo era anche da noi prima del 2000) e addirittura 40!!

giallo hf ha scritto:



Il bollo di "circolazione" di una volta è un'Utopia.Non lo pagherebbe Nessuno((quasi).



Benissimo!!... magari ti fermano e se non presenti "anche" il bollo pagato (un pò come l'assicurazione [;)])... ti sequestrano il "gioiellino"! [8D]

Sal406 ha scritto:

giallo hf ha scritto:



Il bollo di "circolazione" di una volta è un'Utopia.Non lo pagherebbe Nessuno((quasi).



Benissimo!!... magari ti fermano e se non presenti "anche" il bollo pagato (un pò come l'assicurazione [;)])... ti sequestrano il "gioiellino"! [8D]


Sto viaggiando da anni con le mie autostoriche e quando mi hanno fermato non hanno Mai chiesto di far vedere il bollo di circolazione!
Certo,in tutto farò 4/5mila km all'anno.