johnnya ha scritto:
castaldi ha scritto:
pegiottaro ha scritto:
Quando la vidi la prima volta sotto la pioggia mi augurai tra me e me che da allora tutte le auto moderne avrebbero dovuto avere la linea mozzafiato come lei.
Purtroppo dopo 15 anni ripensando a quel pensiero debbocorreggermi.
In questi 15 anni sono state messe sul mercato vetture dall'estetica discutibile, lontane mille miglia da un disegno che potesse essere sia razionale che nello stesso tempo emozionale come lo fu all'epoca questa 406, e purtroppo alcune Peugeot esteticamente hanno avuto dei problemi. Mi riferisco alla 308 berlina e sw, le proporzioni completamente errate, linee al di sopra di ogni limite per il buongusto, un accanirsi di particolari eterogenei tra di loro messi insieme... insomma in antitesi al design della 406.
E la prova del nove, caro Ing. Castaldi è stata la 407 coupè che Peugeot si è disegnata in casa (la prima visto che tutte le coupè precedenti sono state opera di Pininfarina). A parte il problema che non aveva motori attorno a 2000 CC, la linea era molto contorta, la grande boccona, le branchie, l'estrattore posteriore, il paraurti con lo scalino sono stati degli elementi buttati là per copiare qualche Ferrari ma che nell'insieme appesantivano e basta l'auto; se fosse fatta disegnare da Pininfarina sarebbe stata probabilmente perfetta e magari avrebbe avuto anche buoni volumi di vendita.
Altro elemento lo specchietto: nella linea laterale si vede che quello della Berlina non c'entrava niente sulla Coupè, sarebbe bastato rifarlo ex novo per migliorare l'effetto di dinamicità della fiancata...
Insomma la differenza tra un'auto fatta come si deve e una disegnata da uno che scopiazza qui e la...
Ricordo che al lancio della 407 coupe fui invitato a Parigi al salone , mi ricevette il capo del marchio Peugeot ( m. Saint Geors), il quale chiese il mio parere......io senza esitare e in modo diretto come e' mio stile, gli dissi subito che non era bella e che non avrebbe avuto nessun successo..... Ovviamente S.G. ci restò male....è mi chiese il perché ed io gli risposi che avevano tentato di copiare la 406 ....gonfiandola a dismisura creando un coupe elefante.....nella tipica logica francese.....ossia da Grandeur!!!!
Gli indicai in un angolo del salone la 406 e gli dissi ....guardi quella eleganza e sobrietà dei volumi ...resterà nel tempo...in quanto lo stile italiano ed in particolare quello di Pininfarina non invecchia mai....anzi si impreziosisce con il tempo.
... non so quanto avrei pagato per poter essere al suo posto e gustarmi l'espressione di S.G. a seguito della opinione espressa
Salve sig. Castaldi, è un vero piacere poter scambiare opinioni con la sua persona; sono un ammirato possessore
di 2 coupè 406 , consideri che la seconda è stata acquistata per non disitegrare la prima e per garantirmi un futuro
sempre in groppa a questa auto SPECIALE, inseguo ormai da tempo il mio personale progetto di 406 coupè per tutta la vita...
Vorrei approfittare della sua disponibilità ed esperienza per chiederle alcune cose;
Come ogni grande progetto ben riuscito e sopratutto con quel plus che lei ha giustamente sottolineato, che ha contraddistinto
tuttla la "squadra" prodiga nel creare questa meraviglia, c'è stata o c'è ad oggi una qualsiasi virgola (tecnica o stilistica) che avrebbe (ma che poi è stata bocciata)
potuto migliorare questa creatura ?
La creazione del nuovo paraurti anteriore secondo lei cosa toglie o cosa ha dato in più alla nostra 406 coupè ? Chi ha disegnato quel
paraurti con quali indicazioni/obiettivo ?
Avendo apprezzato dal suo primo scritto il suo stile di persona schietta e diretta e ritenedo che questa auto avrà un grande futuro di riconoscimenti,
cosa potrebbe consigliare o proporre a chi, come noi, cerchiamo di trovare la migliore strada per la più rapida e corretta valorizzazione di questa auto?
Magri delle linee guida , magari cosa non fare per deprezzarne il valore, magari cosa fare al di là del mercato, per tutelarne lo stesso.
Questo è un tema, che al di là di quello che ne è rimasto... da leggere su questo forum, ha generato pareri/opinioni molto contrastanti.
Ritenendo che il nostro Luca con questo CLUB, nel bene e nel male, abbia fatto già un discreto lavoro, cosa pensando un pò
più in grande si potrebbe fare?
Grazie anticipatamente per la considerazione
Acito Johnny
Caro Johnny,
Provo a rispondere in forma generale alle sue domande.
Tra l'altro forse le farà piacere che sono di origini pugliesi ma a parte ciò le dico che quando mi convoco' la PSA a Parigi, dissi subito, che i punti deboli del progetto sarebbero stati la plancia e la motorizzazione, in quanto la prima non era idonea all'eleganza sportiva, che il coupe meritava e le motorizzazioni (2000) sarebbero state non apprezzate dagli italiani, in quanto il concetto di un coupe' per noi e' sinonimo di scatto...grinta....che aveva il 3000 ma non tutti se lo sarebbero potuto permettere.
Purtroppo le scelte economiche ebbero il sopravvento.
Il punto debole e la cosa che ho patito , come ingegneria, fu' il materiale del paraurti ( policarbonato) che ad ogni piccolo colpo si spaccava......purtroppo all'epoca non vi era ancora un materiale che potesse tenere le forme del coupe' e dovetti buttare giù il rospo!!!!
Sulle scelte stilistiche preferisco non pronunciarmi in quanto non era sotto la mia responsabilità ' ......
Un caro saluto