Ripristino interni in pelle -restauro COLORGLO-

[goopy]

Bene, in occasione dell'acquisto di un raro tunnel in pelle sul mercato dell'usato, mi sono recato da una sede Colorglo che conosco e utilizzo da tempo, per farmelo restaurare e colorare nel rosso dei miei sedili. Lavoro bello come sempre ma dopo montato la vetustà della pelle dei sedili ha stonato decisamente con la qualità da nuovo del pezzo. Così ho deciso di far risistemare tutta la tappezzeria in pelle per uniformarlo al tunnel e levare i segni del tempo e qualche magagna. Ho anche approfittato per far restaurare la pedana battitacco della portiera sinistra.
Ecco le fasi della lavorazione:
così si presentava l'insieme a prima vista:







Così si presentavano le magagne da lavorare:
SEDILE SINISTRO







SEDILE DESTRO



PANNELLO PORTA





PEDANA BATTITACCO







Ora alcune fasi della lavorazione















Ed ecco i risultati:
SEDILE DESTRO



SEDILE SINISTRO









PANNELLO PORTA





PEDANA BATTITACCO





Dopo tutto questo, ed aver omogeneizzato i sedili posteriori con un trattamento specifico antietà e rigerenante (anche se di solito abbiano sembre in buono stato quelli posteriori), il risultato dell'insieme lo potete vedere qui:







Che dire di più, se non che sono felicissimo di aver fatto rinascere a nuovo l'interno dell'auto?
Mi sento di straconsigliare i servizi della Colorglo e per Roma sopratutto l'officina in cui mi reco io dove ho trovato passione, dedizione e servizio.

[coupe]

Bravissimo Goopy, la tua passione è encomiabile. Gli interni in pelle rossa sono forse quelli che prediligo e averli riportati allo stato d'origine li fa diventare ancor più affascinanti.
Colorglo è un'azienda seria e raccomandata per questi lavori. E anche questa volta non ha deluso le aspettative.
Riflettendo poi sulla qualità del materiale utilizzato mi fa ancora più piacere: le coupè sono realizzate con pelle di qualità e soprattutto su tutto l'interno, mentre le Alfa (Spider e GTV 916, che nascevano contemporaneamente e negli stessi stabilimenti Pininfarina) utilizzavano la pelle solo in pochi punti mentre lasciavano spazio a materiali meno nobili per pannelli e sedute.