Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
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Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
Ho da poco sostituito dischi, pastiglie e flessibili, anteriori e posteriori. Dopodiché ho fatto lo spurgo dei freni.
Il procedimento per il cambio delle pastiglie e dischi è sostanzialmente questo:
https://www.youtube.com/watch?v=Mf4U7BF79GY
peccato che, come TUTTI i tutorial e le guide, MAI una volta che si riesca a fare come descritto, vuoi per inconvenienti, trucchi, o comunque per passaggi non necessari, sempre presenti anche quelli.
Mi limito quindi a riportare le mie esperienze, nel caso qualcuno si voglia cimentare nel cambio:
1) Le viti di fissaggio del porta pinza anteriore sono dotate di frena-filetto. Sarà per quello o sarà per l’ossidazione, dire che le ho trovate durissime per tutta la loro lunghezza non rende l’idea. Ci vuole la forza di 10 Hulk, fino all’ultimo giro. Bisogna applicare un tubo al manico della chiave per avere una leva maggiore e bisogna spingere forte la chiave dentro la vite, per evitare che la chiave scappi e la vite si spani. Se capita, è necessario usare una chiave a pappagallo da 50cm, sempre applicando una forza mostruosa (per le mie braccine esili). Le viti spanate le ho sostituite con il codice 4405-47, a 2,85€ l’una.
2) Le viti che tengono i dischi possono essere incollate dalla ruggine. Anche in questo caso è necessario spruzzare uno sbloccante e martellare abbondantemente e forte, per sperare che le vibrazioni stacchino quel sottile strato di ossidazione e permettano allo sbloccante di penetrare. Ma soprattutto è assolutamente fondamentale non fare scappare la chiave dall’incavo delle viti mentre si cerca di svitarle. La testa della vite infatti è morbida e si spana subito. Bisogna quindi esercitare una fortissima pressione contro la vite e non concentrarsi sulla coppia di rotazione. Tanta pazienza e tanto tempo.
3) Non è necessario togliere la pinza posteriore. Le pastiglie posteriori, dopo aver tolto le graffette e mollette che le tengono e dopo aver fatto rientrare leggermente il pistoncino facendo leva con un qualunque arnese, si sfilano da dietro con un po’ di pazienza usando gli anelli di cui sono dotate. Attenzione alle mollette mentre ne schiacciavo una con la pinza mi è schizzata via… per sempre…
Il disco si può quindi togliere semplicemente spostando la pinza flottante.
4) Dopo 20 anni i dischi posteriori ed uno anteriore erano letteralmente incollati al mozzo per via della ruggine. Sono riuscito a scollarli:
- spruzzando svitol per tre giorni nei punti di contatto, ovvero vicino al mozzo e in ogni buco, e subito ogni volta battendo leggermente con un martello per far penetrare lo svitol girando contemporaneamente il disco
- al terzo giorno afferrando il disco con la chiave a pappagallo, tirando con molta forza e martellando contemporaneamente con una mazza di ferro, ogni tanto girando il disco. Non martellate gentili, per intenderci. Prevalentemente intorno al mozzo
I posteriori si sono staccati lentamente ma l’anteriore si è staccato di colpo e mi è finito sul piede, per fortuna di rimbalzo e quindi lasciandomi solo un livido ma fate tesoro dell’esperienza se vi capita. Ho quindi preso una carta vetro per il ferro e ho lucidato il mozzo, per poi spalmargli bene lo svitol come antiruggine
5) Per far rientrare il pistoncino ho usato un piccolo cric (di una vecchia Micra del ’93 – fantastica auto!), incastrato nella pinza chiuso e poi aperto piano piano. Ah, prima avevo aperto il tappo dell’olio.
6) Le pastiglie posteriori che ho comprato io sono dotate di sensore usura, che ho tagliato in quanto non ho il connettore.
7) I dischi vanno puliti prima di essere montati perchè sono ricoperti di una sostanza oleosa per non farli arrugginire. Dopo essere montati però vanno fotografati, perché così belli lucidi lo sono una volta sola:
Il procedimento per il cambio delle pastiglie e dischi è sostanzialmente questo:
https://www.youtube.com/watch?v=Mf4U7BF79GY
peccato che, come TUTTI i tutorial e le guide, MAI una volta che si riesca a fare come descritto, vuoi per inconvenienti, trucchi, o comunque per passaggi non necessari, sempre presenti anche quelli.
Mi limito quindi a riportare le mie esperienze, nel caso qualcuno si voglia cimentare nel cambio:
1) Le viti di fissaggio del porta pinza anteriore sono dotate di frena-filetto. Sarà per quello o sarà per l’ossidazione, dire che le ho trovate durissime per tutta la loro lunghezza non rende l’idea. Ci vuole la forza di 10 Hulk, fino all’ultimo giro. Bisogna applicare un tubo al manico della chiave per avere una leva maggiore e bisogna spingere forte la chiave dentro la vite, per evitare che la chiave scappi e la vite si spani. Se capita, è necessario usare una chiave a pappagallo da 50cm, sempre applicando una forza mostruosa (per le mie braccine esili). Le viti spanate le ho sostituite con il codice 4405-47, a 2,85€ l’una.
2) Le viti che tengono i dischi possono essere incollate dalla ruggine. Anche in questo caso è necessario spruzzare uno sbloccante e martellare abbondantemente e forte, per sperare che le vibrazioni stacchino quel sottile strato di ossidazione e permettano allo sbloccante di penetrare. Ma soprattutto è assolutamente fondamentale non fare scappare la chiave dall’incavo delle viti mentre si cerca di svitarle. La testa della vite infatti è morbida e si spana subito. Bisogna quindi esercitare una fortissima pressione contro la vite e non concentrarsi sulla coppia di rotazione. Tanta pazienza e tanto tempo.
3) Non è necessario togliere la pinza posteriore. Le pastiglie posteriori, dopo aver tolto le graffette e mollette che le tengono e dopo aver fatto rientrare leggermente il pistoncino facendo leva con un qualunque arnese, si sfilano da dietro con un po’ di pazienza usando gli anelli di cui sono dotate. Attenzione alle mollette mentre ne schiacciavo una con la pinza mi è schizzata via… per sempre…
Il disco si può quindi togliere semplicemente spostando la pinza flottante.
4) Dopo 20 anni i dischi posteriori ed uno anteriore erano letteralmente incollati al mozzo per via della ruggine. Sono riuscito a scollarli:
- spruzzando svitol per tre giorni nei punti di contatto, ovvero vicino al mozzo e in ogni buco, e subito ogni volta battendo leggermente con un martello per far penetrare lo svitol girando contemporaneamente il disco
- al terzo giorno afferrando il disco con la chiave a pappagallo, tirando con molta forza e martellando contemporaneamente con una mazza di ferro, ogni tanto girando il disco. Non martellate gentili, per intenderci. Prevalentemente intorno al mozzo
I posteriori si sono staccati lentamente ma l’anteriore si è staccato di colpo e mi è finito sul piede, per fortuna di rimbalzo e quindi lasciandomi solo un livido ma fate tesoro dell’esperienza se vi capita. Ho quindi preso una carta vetro per il ferro e ho lucidato il mozzo, per poi spalmargli bene lo svitol come antiruggine
5) Per far rientrare il pistoncino ho usato un piccolo cric (di una vecchia Micra del ’93 – fantastica auto!), incastrato nella pinza chiuso e poi aperto piano piano. Ah, prima avevo aperto il tappo dell’olio.
6) Le pastiglie posteriori che ho comprato io sono dotate di sensore usura, che ho tagliato in quanto non ho il connettore.
7) I dischi vanno puliti prima di essere montati perchè sono ricoperti di una sostanza oleosa per non farli arrugginire. Dopo essere montati però vanno fotografati, perché così belli lucidi lo sono una volta sola:
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Re: Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
Per curiosità ho speso meno di 120 euro (Bosch, Brembo, Stark, Total) e ci ho messo un bel po’ di ore, non so quante perché gli dedicavo ritagli di tempo, avendo la possibilità di fermare la macchina.
I dischi mi sono durati 220.000 km, quelli anteriori avevano un bello scalino, quelli posteriori dal lato interno erano consumati pochissimo, dal lato esterno avevano lo scalino, anche se sarebbero durati ancora un pochino. Le pastiglie avevano 70.000 km, quelle anteriori erano al 20-30%, quindi con il mio stile di guida sarebbero durate ancora 10.000 km, quelle posteriori interne erano all’80% (evidentemente non frenava), quelle esterne al 50%. Faccio quasi solo statali scorrevoli e sollevo sempre il piede quando il primo della fila rallenta. Così facendo supero i 12 con un litro.
I dischi mi sono durati 220.000 km, quelli anteriori avevano un bello scalino, quelli posteriori dal lato interno erano consumati pochissimo, dal lato esterno avevano lo scalino, anche se sarebbero durati ancora un pochino. Le pastiglie avevano 70.000 km, quelle anteriori erano al 20-30%, quindi con il mio stile di guida sarebbero durate ancora 10.000 km, quelle posteriori interne erano all’80% (evidentemente non frenava), quelle esterne al 50%. Faccio quasi solo statali scorrevoli e sollevo sempre il piede quando il primo della fila rallenta. Così facendo supero i 12 con un litro.
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Re: Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
E' curioso notare che il 2000 monta dischi da 285mm mentre il 3000 da 305mm, che il 2000 ha pinza flottante con un solo pistoncino, mentre il 3000 ha pinza fissa con quattro pistoncini.
Ebbene, le pastiglie del 2000 sono MOLTO più grandi delle pastiglie del 3000, quindi la superficie d'attrito sembra più grande e il pistone del 2000 è MOLTO più grande, direi a occhio il doppio, di un pistoncino del 3000 e quindi viene da pensare che eserciti una pressione maggiore.
Il dubbio viene: ma davvero il Brembo frenerà tanto meglio del 2000? La risposta è sì, evidentemente il luogo comune della grandezza lascia il tempo che trova anche per i freni...
Ebbene, le pastiglie del 2000 sono MOLTO più grandi delle pastiglie del 3000, quindi la superficie d'attrito sembra più grande e il pistone del 2000 è MOLTO più grande, direi a occhio il doppio, di un pistoncino del 3000 e quindi viene da pensare che eserciti una pressione maggiore.
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Re: Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
In un secondo momento ho sostituito i flessibili, ovvero i tubi di gomma che portano l’olio alla pinza.
Quelli posteriori sono bloccati da due clips a U.
Per toglierle anche qui, svitol e poi tanta forza bruta, ruotandole a destra e a sinistra. Prima di svitare i dadi, conviene pulire la filettatura visibile, con uno spazzolino, per togliere l’incrostazione di mille mila chilometri e poi spruzzare il santo svitol. Questo perché per svitarle bisognerebbe avere una chiave inglese apposita, il cui anello ha una piccola interruzione che serve per afferrare meglio il dado. Non avendocelo, bisogna anche qui usare molta cautela e non forzare se non si sente una presa salda, perché se si spana il dado sono dolori.
Per quelli anteriori non ho commenti particolari, se non che quelli che ho acquistato avevano l’estremità superiore di diametro appena superiore al buco in cui vanno infilati, per cui li ho dovuti limare per qualche minuto.
Ovviamente ci vanno cartoni per terra, imbuto e bottiglia per raccogliere l’olio che cola, una boccetta di olio nuovo per ripristinare i livelli (1 litro, meglio) mentre, con l’occasione, si fa lo spurgo.
Per curiosità, quelli posteriori dopo 230.000 km e 23 anni sembravano ancora esteticamente in buone condizioni, anche se un po’ incartapecoriti, a dire il vero. Quelli anteriori invece avevano delle screpolature che ne consigliavano la sostituzione. Costano circa 10/15€ l’uno, quelli anteriori sono diversi il dx dal sx e il 2000 dal 3000 mentre quelli posteriori sono uguali tra di loro e anche uguali tra il 2000 ed il 3000.
Quelli posteriori sono bloccati da due clips a U.
Per toglierle anche qui, svitol e poi tanta forza bruta, ruotandole a destra e a sinistra. Prima di svitare i dadi, conviene pulire la filettatura visibile, con uno spazzolino, per togliere l’incrostazione di mille mila chilometri e poi spruzzare il santo svitol. Questo perché per svitarle bisognerebbe avere una chiave inglese apposita, il cui anello ha una piccola interruzione che serve per afferrare meglio il dado. Non avendocelo, bisogna anche qui usare molta cautela e non forzare se non si sente una presa salda, perché se si spana il dado sono dolori.
Per quelli anteriori non ho commenti particolari, se non che quelli che ho acquistato avevano l’estremità superiore di diametro appena superiore al buco in cui vanno infilati, per cui li ho dovuti limare per qualche minuto.
Ovviamente ci vanno cartoni per terra, imbuto e bottiglia per raccogliere l’olio che cola, una boccetta di olio nuovo per ripristinare i livelli (1 litro, meglio) mentre, con l’occasione, si fa lo spurgo.
Per curiosità, quelli posteriori dopo 230.000 km e 23 anni sembravano ancora esteticamente in buone condizioni, anche se un po’ incartapecoriti, a dire il vero. Quelli anteriori invece avevano delle screpolature che ne consigliavano la sostituzione. Costano circa 10/15€ l’uno, quelli anteriori sono diversi il dx dal sx e il 2000 dal 3000 mentre quelli posteriori sono uguali tra di loro e anche uguali tra il 2000 ed il 3000.
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Re: Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
avrei anche altre foto ma mi dice che ho superato il limite massimo.
- ermigenni
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Re: Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
Grazie Alb del tuo particolare tutorial, curioso anche la differenza delle pinze e pastiglie del 2000 rispetto all' impianto Brembo del 3000. non lo sapevo e non ci ho mai pensato.
Bravo! al prossimo intervento.
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3.0 152 kw BVA hades
Socio n.105
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- ermigenni
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Re: Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
...... che belli che sono questi tutorial, ti incoraggiano a fare i lavori da solo..... in 11 minuti cambi dischi e pastiglie di una ruota, quindi in mezzora li fai tutti e due e ti bevi anche il caffè.
purtroppo per noi mortali non è proprio così, sdraiati per terra perchè sfido chi ha un ponte in box, sicuramente senza pistola ad aria e tutti gli attrezzi specifici e allarghiamo i pistoni della pinza freno con un pappagallone gigante da idraulico, tutti sporchi etc...... scherzi a parte, però danno l'idea di come fare i lavori.
purtroppo per noi mortali non è proprio così, sdraiati per terra perchè sfido chi ha un ponte in box, sicuramente senza pistola ad aria e tutti gli attrezzi specifici e allarghiamo i pistoni della pinza freno con un pappagallone gigante da idraulico, tutti sporchi etc...... scherzi a parte, però danno l'idea di come fare i lavori.
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- coupe
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Re: Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
Bravissimo Alberto! Ottima manualità e competenza meccanica. Io mi sono spinto solo fino alla sostituzione delle pastiglie ma non penso di ripeterlo (conosco i miei limiti).
Ottimi consigli (e anche un prezioso video tutorial) per chi vuole cimentarsi in questi giorni con i lavori di manutenzione delle nostre coupé.
Ottimi consigli (e anche un prezioso video tutorial) per chi vuole cimentarsi in questi giorni con i lavori di manutenzione delle nostre coupé.
Presidente 406CCI
2000cc thallium + 3000 blue riviera
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- jupeugeot
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Re: Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
Già alla fine del punto 1 mi sono convinto che non lo farò mai anche per i motivi descritti da Ermanno e Matteo ciò non toglie che hai fatto un ottimo lavoro e un ottimo tutorial
307 SW 1.6 Grigio allum - Pack tekno, Elettr. e Visibilità - Sensori parcheggio - 6° sedile - Immat 8/01/03 - km percorsi 188.180
206 1.4 XT 5 porte - Immat. 26/11/02 - km percorsi 186.300
406 Coupè 3.0 V6 - Immat. 10/06/99 - km percorsi 152.400
206 1.4 XT 5 porte - Immat. 26/11/02 - km percorsi 186.300
406 Coupè 3.0 V6 - Immat. 10/06/99 - km percorsi 152.400
- michele.salinger
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- Iscritto il: gio lug 01, 2010 6:59 pm
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Re: Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
complimenti per la pazienza e il coraggio di fare un tale lavoro!!! Sei da ammirare!!! Io dopo la tua descrizione non credo mi cimentero' in un lavoro tanto complesso. Non credevo i dischi potessero durare tanto... ( ovvio dipende anche dallo stile di guida e se si fa molta autostrada) ma a me già hanno detto che sarebbero da sostituire e ho soltanto 85.000 Km. (Peraltro internet conferma durate medie di 80.000 per i dischi e 40.000 per le pastiglie). Ultima cosa ho le prove di frenata di quattroruote e il 3000 frena un pelino meglio del 2000. Hanno comunque 5 stelle entrabe in frenata
406 coupè 2000 grigio thallium 4/1999 Km. 85.000