CONVENZIONE ASSICURATIVA
- giallo hf
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[quote]giovannidimonaco ha scritto:
i luoghi comuni dovrebbero cessare nel cesso .
e basta con il dire a napoli pizza ,mandolino. munnezza e truffe auto ...i dati confermano che la città con piu' furti auto e piu sinistri e Milano , quindi credo che sia una volontà quella di aumentare ed escludere la campania e non un dato di fatto su dicerie popolari ..e poi perchè l'auto non l'assicurano mentre le polizze sulla vita si!
se un automobilista è corretto da 20/40/50 anni ,quale è il motivo per il quale non debba essere assicurato ,oppure avere disdette annuali ,oppure aumenti vertiginosi ...ma scusate se alle persone virtuose fosse applicato un prezzo tipo Milano etc etc , e alle non virtuose un prezzo stra maggiorato non sarebbe meglio e piu' onesto? qual'è la differenza tra i corretti e gli scorretti .............
Caro Giovanni,sono d'accordissimo!!:D
Non mi sembra il caso di fare i "soliti" discorsi sul sud.......non è serio fare di ogni erba un fascio!:(
i luoghi comuni dovrebbero cessare nel cesso .
e basta con il dire a napoli pizza ,mandolino. munnezza e truffe auto ...i dati confermano che la città con piu' furti auto e piu sinistri e Milano , quindi credo che sia una volontà quella di aumentare ed escludere la campania e non un dato di fatto su dicerie popolari ..e poi perchè l'auto non l'assicurano mentre le polizze sulla vita si!
se un automobilista è corretto da 20/40/50 anni ,quale è il motivo per il quale non debba essere assicurato ,oppure avere disdette annuali ,oppure aumenti vertiginosi ...ma scusate se alle persone virtuose fosse applicato un prezzo tipo Milano etc etc , e alle non virtuose un prezzo stra maggiorato non sarebbe meglio e piu' onesto? qual'è la differenza tra i corretti e gli scorretti .............
Caro Giovanni,sono d'accordissimo!!:D
Non mi sembra il caso di fare i "soliti" discorsi sul sud.......non è serio fare di ogni erba un fascio!:(
- coupe
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giallo hf ha scritto:
[quote]giovannidimonaco ha scritto:
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e basta con il dire a napoli pizza ,mandolino. munnezza e truffe auto ...i dati confermano che la città con piu' furti auto e piu sinistri e Milano , quindi credo che sia una volontà quella di aumentare ed escludere la campania e non un dato di fatto su dicerie popolari ..e poi perchè l'auto non l'assicurano mentre le polizze sulla vita si!
se un automobilista è corretto da 20/40/50 anni ,quale è il motivo per il quale non debba essere assicurato ,oppure avere disdette annuali ,oppure aumenti vertiginosi ...ma scusate se alle persone virtuose fosse applicato un prezzo tipo Milano etc etc , e alle non virtuose un prezzo stra maggiorato non sarebbe meglio e piu' onesto? qual'è la differenza tra i corretti e gli scorretti .............
Caro Giovanni,sono d'accordissimo!!:D
Non mi sembra il caso di fare i "soliti" discorsi sul sud.......non è serio fare di ogni erba un fascio!:(
Quoto
Purtroppo per le assicurazioni è molto più facile "condannare" a pagare premi salati in alcuni comuni piuttosto che premiare gli automobilisti virtuosi sparsi per tutto il territorio.
[quote]giovannidimonaco ha scritto:
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e basta con il dire a napoli pizza ,mandolino. munnezza e truffe auto ...i dati confermano che la città con piu' furti auto e piu sinistri e Milano , quindi credo che sia una volontà quella di aumentare ed escludere la campania e non un dato di fatto su dicerie popolari ..e poi perchè l'auto non l'assicurano mentre le polizze sulla vita si!
se un automobilista è corretto da 20/40/50 anni ,quale è il motivo per il quale non debba essere assicurato ,oppure avere disdette annuali ,oppure aumenti vertiginosi ...ma scusate se alle persone virtuose fosse applicato un prezzo tipo Milano etc etc , e alle non virtuose un prezzo stra maggiorato non sarebbe meglio e piu' onesto? qual'è la differenza tra i corretti e gli scorretti .............
Caro Giovanni,sono d'accordissimo!!:D
Non mi sembra il caso di fare i "soliti" discorsi sul sud.......non è serio fare di ogni erba un fascio!:(
Quoto
Purtroppo per le assicurazioni è molto più facile "condannare" a pagare premi salati in alcuni comuni piuttosto che premiare gli automobilisti virtuosi sparsi per tutto il territorio.
- garrincha
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- Iscritto il: sab nov 21, 2009 10:51 pm
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Quoto ed aggiungo una riflessione fornitami direttamente dal mio nuovo assicuratore:ho cambiato residenza,mi sono presentato dall'assicuratore di mia moglie qui ad Alessandria offrendo i miei dati:prima classe,meno di 5000 km in un anno,una garanzia insomma...e lui si è messo a ridere dicendomi"non creda che in ogni parte d'Italia sarebbero felici di assicurarla,lei è,per così dire, un cliente triste e monotono:D:D:D:D:D:D:D:D:D!!!!Grandissimo:0:0:0:0..Io gli ho detto però,occio alla monotonia,se voglio posso scatenare il"mio esercito" di coupettisti e fare proposte in grado di fare impallidire qualsiasi assicuratore:D:D:D:D:D...E lui mi ha detto:"So di che parla,avevamo fino allo scorso anno anche noi le convenzioni assicurative con dei club,abbiamo interrotto a causa proprio del diverso comportamento che dovevamo manifestare con le varie regioni d'Italia"...Dico:" a Bhe nè più e nè meno delle discriminazioni che sta facendo con noi il RIVA"..."ESATTO"..."Ma noi viste le continue lamentele abbiamo deciso di tirarci fuori":(.
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Egregio Dott. Antonio Catricalà ,
durante il suo mandato da Presidente del'Antitrust, abbiamo sempre apprezzato i Suoi interventi contro la Lobby assicurativa italiana.
In molte interviste ed in interventi pubblici, Lei ha sempre evidenziato, con dovizia di particolari, quali fossero le storture del mercato assicurativo italiano.
L'unica "Istituzione" che ha mantenuto la promessa di intervenire su ciò che abbiamo denunciato ( disdette massive di una grande compagnia ), è stata quella da Lei diretta fino a qualche mese fa: l'Antitrust ha multato i colpevoli.
Nei suoi interventi vi è sempre stata la volontà di correggere gli errori e gli "orrori" delle compagnie. Bene, Lei oggi ha una grande opportunità !
Oggi Lei riveste un ruolo importantissimo nel Governo italiano. Oggi, in qualità di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Lei può tradurre in fatti, tutto ciò che ha proposto negli ultimi mesi.
Dalle anticipazioni della stampa, leggiamo una bozza del decreto sulle liberalizzazioni, in cui l'intervento sulla Rc Auto, richiama proprio ciò da Lei sostenuto fino ad oggi.
Noi vorremmo invitarLa a non fermarsi, anzi, vorremmo che Lei faccia sentire la voce dei tanti cittadini che in questi anni si sono rivolti all'Antitrust per denunciare le discriminazioni assicurative.
Sappiamo bene che l'intervento che Le chiediamo non potrà entrare nel decreto sulle liberalizzazioni, anzi, potrà far parte di una vera riforma del settore.
La dematerializzazione del tagliando assicurativo, l'esclusione dei danni fisici dall'indennizzo diretto ed il rilancio del plurimandato, sono certamente dei provvedimenti "forti" che seguono alla lettera ciò da Lei sempre affermato.
Ma Lei non ha detto solo questo, anzi, nei suoi interventi, ci sono delle frasi che ci hanno fatto esultare, faccia lo stesso con esse, le faccia trasformare in Leggi!
Lei ha parlato dei consigli di amministrazione delle compagnie, in cui siedono sempre le stesse persone: rompa il cartello assicurativo!
Lei ha parlato delle statistiche delle frodi, grande alibi delle compagnie per giustificare le tariffe folli: faccia una Legge che obbliga le compagnie a render chiari e trasparenti i criteri di calcolo delle tariffe.
Lei ha parlato delle fughe delle compagnie dal sud: intervenga sul rispetto dell'obbligatorietà ad assicurare, e non solo ad assicurarsi!
Un'ultima richiesta, che sempre sommessamente Le facciamo: faccia cessare le differenziazioni tariffarie basate sulla residenza dei cittadini.
Non vi è alcuna statistica che giustifichi il fatto che dei cittadini debbano "obbligatoriamente " assicurarsi pagando il triplo rispetto ad altri cittadini residenti in altre città ...dove, forse, le compagnie guadagnano di più nei loro rami preferiti.
Dottor Catricalà , non ci deluda!
Cordialmente.
NODISDETTA
durante il suo mandato da Presidente del'Antitrust, abbiamo sempre apprezzato i Suoi interventi contro la Lobby assicurativa italiana.
In molte interviste ed in interventi pubblici, Lei ha sempre evidenziato, con dovizia di particolari, quali fossero le storture del mercato assicurativo italiano.
L'unica "Istituzione" che ha mantenuto la promessa di intervenire su ciò che abbiamo denunciato ( disdette massive di una grande compagnia ), è stata quella da Lei diretta fino a qualche mese fa: l'Antitrust ha multato i colpevoli.
Nei suoi interventi vi è sempre stata la volontà di correggere gli errori e gli "orrori" delle compagnie. Bene, Lei oggi ha una grande opportunità !
Oggi Lei riveste un ruolo importantissimo nel Governo italiano. Oggi, in qualità di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Lei può tradurre in fatti, tutto ciò che ha proposto negli ultimi mesi.
Dalle anticipazioni della stampa, leggiamo una bozza del decreto sulle liberalizzazioni, in cui l'intervento sulla Rc Auto, richiama proprio ciò da Lei sostenuto fino ad oggi.
Noi vorremmo invitarLa a non fermarsi, anzi, vorremmo che Lei faccia sentire la voce dei tanti cittadini che in questi anni si sono rivolti all'Antitrust per denunciare le discriminazioni assicurative.
Sappiamo bene che l'intervento che Le chiediamo non potrà entrare nel decreto sulle liberalizzazioni, anzi, potrà far parte di una vera riforma del settore.
La dematerializzazione del tagliando assicurativo, l'esclusione dei danni fisici dall'indennizzo diretto ed il rilancio del plurimandato, sono certamente dei provvedimenti "forti" che seguono alla lettera ciò da Lei sempre affermato.
Ma Lei non ha detto solo questo, anzi, nei suoi interventi, ci sono delle frasi che ci hanno fatto esultare, faccia lo stesso con esse, le faccia trasformare in Leggi!
Lei ha parlato dei consigli di amministrazione delle compagnie, in cui siedono sempre le stesse persone: rompa il cartello assicurativo!
Lei ha parlato delle statistiche delle frodi, grande alibi delle compagnie per giustificare le tariffe folli: faccia una Legge che obbliga le compagnie a render chiari e trasparenti i criteri di calcolo delle tariffe.
Lei ha parlato delle fughe delle compagnie dal sud: intervenga sul rispetto dell'obbligatorietà ad assicurare, e non solo ad assicurarsi!
Un'ultima richiesta, che sempre sommessamente Le facciamo: faccia cessare le differenziazioni tariffarie basate sulla residenza dei cittadini.
Non vi è alcuna statistica che giustifichi il fatto che dei cittadini debbano "obbligatoriamente " assicurarsi pagando il triplo rispetto ad altri cittadini residenti in altre città ...dove, forse, le compagnie guadagnano di più nei loro rami preferiti.
Dottor Catricalà , non ci deluda!
Cordialmente.
NODISDETTA
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giovannidimonaco ha scritto:
Egregio Dott. Antonio Catricalà ,
durante il suo mandato da Presidente del'Antitrust, abbiamo sempre apprezzato i Suoi interventi contro la Lobby assicurativa italiana.
In molte interviste ed in interventi pubblici, Lei ha sempre evidenziato, con dovizia di particolari, quali fossero le storture del mercato assicurativo italiano.
L'unica "Istituzione" che ha mantenuto la promessa di intervenire su ciò che abbiamo denunciato ( disdette massive di una grande compagnia ), è stata quella da Lei diretta fino a qualche mese fa: l'Antitrust ha multato i colpevoli.
Nei suoi interventi vi è sempre stata la volontà di correggere gli errori e gli "orrori" delle compagnie. Bene, Lei oggi ha una grande opportunità !
Oggi Lei riveste un ruolo importantissimo nel Governo italiano. Oggi, in qualità di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Lei può tradurre in fatti, tutto ciò che ha proposto negli ultimi mesi.
Dalle anticipazioni della stampa, leggiamo una bozza del decreto sulle liberalizzazioni, in cui l'intervento sulla Rc Auto, richiama proprio ciò da Lei sostenuto fino ad oggi.
Noi vorremmo invitarLa a non fermarsi, anzi, vorremmo che Lei faccia sentire la voce dei tanti cittadini che in questi anni si sono rivolti all'Antitrust per denunciare le discriminazioni assicurative.
Sappiamo bene che l'intervento che Le chiediamo non potrà entrare nel decreto sulle liberalizzazioni, anzi, potrà far parte di una vera riforma del settore.
La dematerializzazione del tagliando assicurativo, l'esclusione dei danni fisici dall'indennizzo diretto ed il rilancio del plurimandato, sono certamente dei provvedimenti "forti" che seguono alla lettera ciò da Lei sempre affermato.
Ma Lei non ha detto solo questo, anzi, nei suoi interventi, ci sono delle frasi che ci hanno fatto esultare, faccia lo stesso con esse, le faccia trasformare in Leggi!
Lei ha parlato dei consigli di amministrazione delle compagnie, in cui siedono sempre le stesse persone: rompa il cartello assicurativo!
Lei ha parlato delle statistiche delle frodi, grande alibi delle compagnie per giustificare le tariffe folli: faccia una Legge che obbliga le compagnie a render chiari e trasparenti i criteri di calcolo delle tariffe.
Lei ha parlato delle fughe delle compagnie dal sud: intervenga sul rispetto dell'obbligatorietà ad assicurare, e non solo ad assicurarsi!
Un'ultima richiesta, che sempre sommessamente Le facciamo: faccia cessare le differenziazioni tariffarie basate sulla residenza dei cittadini.
Non vi è alcuna statistica che giustifichi il fatto che dei cittadini debbano "obbligatoriamente " assicurarsi pagando il triplo rispetto ad altri cittadini residenti in altre città ...dove, forse, le compagnie guadagnano di più nei loro rami preferiti.
Dottor Catricalà , non ci deluda!
Cordialmente.
NODISDETTA
Beati voi che credete serva rivolgersi alle istituzioni. Comunque quotando raddoppio la richiesta:25:11:19:150:254:247
Egregio Dott. Antonio Catricalà ,
durante il suo mandato da Presidente del'Antitrust, abbiamo sempre apprezzato i Suoi interventi contro la Lobby assicurativa italiana.
In molte interviste ed in interventi pubblici, Lei ha sempre evidenziato, con dovizia di particolari, quali fossero le storture del mercato assicurativo italiano.
L'unica "Istituzione" che ha mantenuto la promessa di intervenire su ciò che abbiamo denunciato ( disdette massive di una grande compagnia ), è stata quella da Lei diretta fino a qualche mese fa: l'Antitrust ha multato i colpevoli.
Nei suoi interventi vi è sempre stata la volontà di correggere gli errori e gli "orrori" delle compagnie. Bene, Lei oggi ha una grande opportunità !
Oggi Lei riveste un ruolo importantissimo nel Governo italiano. Oggi, in qualità di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Lei può tradurre in fatti, tutto ciò che ha proposto negli ultimi mesi.
Dalle anticipazioni della stampa, leggiamo una bozza del decreto sulle liberalizzazioni, in cui l'intervento sulla Rc Auto, richiama proprio ciò da Lei sostenuto fino ad oggi.
Noi vorremmo invitarLa a non fermarsi, anzi, vorremmo che Lei faccia sentire la voce dei tanti cittadini che in questi anni si sono rivolti all'Antitrust per denunciare le discriminazioni assicurative.
Sappiamo bene che l'intervento che Le chiediamo non potrà entrare nel decreto sulle liberalizzazioni, anzi, potrà far parte di una vera riforma del settore.
La dematerializzazione del tagliando assicurativo, l'esclusione dei danni fisici dall'indennizzo diretto ed il rilancio del plurimandato, sono certamente dei provvedimenti "forti" che seguono alla lettera ciò da Lei sempre affermato.
Ma Lei non ha detto solo questo, anzi, nei suoi interventi, ci sono delle frasi che ci hanno fatto esultare, faccia lo stesso con esse, le faccia trasformare in Leggi!
Lei ha parlato dei consigli di amministrazione delle compagnie, in cui siedono sempre le stesse persone: rompa il cartello assicurativo!
Lei ha parlato delle statistiche delle frodi, grande alibi delle compagnie per giustificare le tariffe folli: faccia una Legge che obbliga le compagnie a render chiari e trasparenti i criteri di calcolo delle tariffe.
Lei ha parlato delle fughe delle compagnie dal sud: intervenga sul rispetto dell'obbligatorietà ad assicurare, e non solo ad assicurarsi!
Un'ultima richiesta, che sempre sommessamente Le facciamo: faccia cessare le differenziazioni tariffarie basate sulla residenza dei cittadini.
Non vi è alcuna statistica che giustifichi il fatto che dei cittadini debbano "obbligatoriamente " assicurarsi pagando il triplo rispetto ad altri cittadini residenti in altre città ...dove, forse, le compagnie guadagnano di più nei loro rami preferiti.
Dottor Catricalà , non ci deluda!
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Beati voi che credete serva rivolgersi alle istituzioni. Comunque quotando raddoppio la richiesta:25:11:19:150:254:247
- giallo hf
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- Iscritto il: ven set 17, 2010 5:56 pm
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giovannidimonaco ha scritto:
Egregio Dott. Antonio Catricalà ,
durante il suo mandato da Presidente del'Antitrust, abbiamo sempre apprezzato i Suoi interventi contro la Lobby assicurativa italiana.
In molte interviste ed in interventi pubblici, Lei ha sempre evidenziato, con dovizia di particolari, quali fossero le storture del mercato assicurativo italiano.
L'unica "Istituzione" che ha mantenuto la promessa di intervenire su ciò che abbiamo denunciato ( disdette massive di una grande compagnia ), è stata quella da Lei diretta fino a qualche mese fa: l'Antitrust ha multato i colpevoli.
Nei suoi interventi vi è sempre stata la volontà di correggere gli errori e gli "orrori" delle compagnie. Bene, Lei oggi ha una grande opportunità !
Oggi Lei riveste un ruolo importantissimo nel Governo italiano. Oggi, in qualità di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Lei può tradurre in fatti, tutto ciò che ha proposto negli ultimi mesi.
Dalle anticipazioni della stampa, leggiamo una bozza del decreto sulle liberalizzazioni, in cui l'intervento sulla Rc Auto, richiama proprio ciò da Lei sostenuto fino ad oggi.
Noi vorremmo invitarLa a non fermarsi, anzi, vorremmo che Lei faccia sentire la voce dei tanti cittadini che in questi anni si sono rivolti all'Antitrust per denunciare le discriminazioni assicurative.
Sappiamo bene che l'intervento che Le chiediamo non potrà entrare nel decreto sulle liberalizzazioni, anzi, potrà far parte di una vera riforma del settore.
La dematerializzazione del tagliando assicurativo, l'esclusione dei danni fisici dall'indennizzo diretto ed il rilancio del plurimandato, sono certamente dei provvedimenti "forti" che seguono alla lettera ciò da Lei sempre affermato.
Ma Lei non ha detto solo questo, anzi, nei suoi interventi, ci sono delle frasi che ci hanno fatto esultare, faccia lo stesso con esse, le faccia trasformare in Leggi!
Lei ha parlato dei consigli di amministrazione delle compagnie, in cui siedono sempre le stesse persone: rompa il cartello assicurativo!
Lei ha parlato delle statistiche delle frodi, grande alibi delle compagnie per giustificare le tariffe folli: faccia una Legge che obbliga le compagnie a render chiari e trasparenti i criteri di calcolo delle tariffe.
Lei ha parlato delle fughe delle compagnie dal sud: intervenga sul rispetto dell'obbligatorietà ad assicurare, e non solo ad assicurarsi!
Un'ultima richiesta, che sempre sommessamente Le facciamo: faccia cessare le differenziazioni tariffarie basate sulla residenza dei cittadini.
Non vi è alcuna statistica che giustifichi il fatto che dei cittadini debbano "obbligatoriamente " assicurarsi pagando il triplo rispetto ad altri cittadini residenti in altre città ...dove, forse, le compagnie guadagnano di più nei loro rami preferiti.
Dottor Catricalà , non ci deluda!
Cordialmente.
NODISDETTA
Naturalmente,STRAQUOTO!:D:D
Egregio Dott. Antonio Catricalà ,
durante il suo mandato da Presidente del'Antitrust, abbiamo sempre apprezzato i Suoi interventi contro la Lobby assicurativa italiana.
In molte interviste ed in interventi pubblici, Lei ha sempre evidenziato, con dovizia di particolari, quali fossero le storture del mercato assicurativo italiano.
L'unica "Istituzione" che ha mantenuto la promessa di intervenire su ciò che abbiamo denunciato ( disdette massive di una grande compagnia ), è stata quella da Lei diretta fino a qualche mese fa: l'Antitrust ha multato i colpevoli.
Nei suoi interventi vi è sempre stata la volontà di correggere gli errori e gli "orrori" delle compagnie. Bene, Lei oggi ha una grande opportunità !
Oggi Lei riveste un ruolo importantissimo nel Governo italiano. Oggi, in qualità di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Lei può tradurre in fatti, tutto ciò che ha proposto negli ultimi mesi.
Dalle anticipazioni della stampa, leggiamo una bozza del decreto sulle liberalizzazioni, in cui l'intervento sulla Rc Auto, richiama proprio ciò da Lei sostenuto fino ad oggi.
Noi vorremmo invitarLa a non fermarsi, anzi, vorremmo che Lei faccia sentire la voce dei tanti cittadini che in questi anni si sono rivolti all'Antitrust per denunciare le discriminazioni assicurative.
Sappiamo bene che l'intervento che Le chiediamo non potrà entrare nel decreto sulle liberalizzazioni, anzi, potrà far parte di una vera riforma del settore.
La dematerializzazione del tagliando assicurativo, l'esclusione dei danni fisici dall'indennizzo diretto ed il rilancio del plurimandato, sono certamente dei provvedimenti "forti" che seguono alla lettera ciò da Lei sempre affermato.
Ma Lei non ha detto solo questo, anzi, nei suoi interventi, ci sono delle frasi che ci hanno fatto esultare, faccia lo stesso con esse, le faccia trasformare in Leggi!
Lei ha parlato dei consigli di amministrazione delle compagnie, in cui siedono sempre le stesse persone: rompa il cartello assicurativo!
Lei ha parlato delle statistiche delle frodi, grande alibi delle compagnie per giustificare le tariffe folli: faccia una Legge che obbliga le compagnie a render chiari e trasparenti i criteri di calcolo delle tariffe.
Lei ha parlato delle fughe delle compagnie dal sud: intervenga sul rispetto dell'obbligatorietà ad assicurare, e non solo ad assicurarsi!
Un'ultima richiesta, che sempre sommessamente Le facciamo: faccia cessare le differenziazioni tariffarie basate sulla residenza dei cittadini.
Non vi è alcuna statistica che giustifichi il fatto che dei cittadini debbano "obbligatoriamente " assicurarsi pagando il triplo rispetto ad altri cittadini residenti in altre città ...dove, forse, le compagnie guadagnano di più nei loro rami preferiti.
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Naturalmente,STRAQUOTO!:D:D
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- Località: Campania
come sempre la compagnie hanno sempre discriminato la campania come se abitassero solo li le persone disoneste...
si poteva chiedere piu garanzie sulla persona piu che eliminare di fatto la possibilita di accedere alla convenzione assicurativa.
Trattandosi poi di un club, e un tesseramento non capisco proprio questa scelta discriminatoria.
poi ci lamentiamo delle scelte secessioniste ,l'unità d'Italia etc..
quanta ipocrisia
scusate lo sfogo.
daniele
si poteva chiedere piu garanzie sulla persona piu che eliminare di fatto la possibilita di accedere alla convenzione assicurativa.
Trattandosi poi di un club, e un tesseramento non capisco proprio questa scelta discriminatoria.
poi ci lamentiamo delle scelte secessioniste ,l'unità d'Italia etc..
quanta ipocrisia
scusate lo sfogo.
daniele
- giallo hf
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Tarelaco ha scritto:
come sempre la compagnie hanno sempre discriminato la campania come se abitassero solo li le persone disoneste...
si poteva chiedere piu garanzie sulla persona piu che eliminare di fatto la possibilita di accedere alla convenzione assicurativa.
Trattandosi poi di un club, e un tesseramento non capisco proprio questa scelta discriminatoria.
poi ci lamentiamo delle scelte secessioniste ,l'unità d'Italia etc..
quanta ipocrisia
scusate lo sfogo.
daniele
Hai tutto il mio appoggio! Altro che scuse! SFOGO sacrosanto!!!!:(:(:(:(
come sempre la compagnie hanno sempre discriminato la campania come se abitassero solo li le persone disoneste...
si poteva chiedere piu garanzie sulla persona piu che eliminare di fatto la possibilita di accedere alla convenzione assicurativa.
Trattandosi poi di un club, e un tesseramento non capisco proprio questa scelta discriminatoria.
poi ci lamentiamo delle scelte secessioniste ,l'unità d'Italia etc..
quanta ipocrisia
scusate lo sfogo.
daniele
Hai tutto il mio appoggio! Altro che scuse! SFOGO sacrosanto!!!!:(:(:(:(
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- Iscritto il: ven ott 30, 2009 10:10 am
- Località: Abruzzo
ciao ragazzi io ho appena rinnovato online con quixa, 512 solo rca.
e sentitevi questa buffonata:
l'anno scorso ero con linear e mi hanno proposto a gratis nel gennaio del 2011 la cosidetta promozione bloccapremio.
ciò consisteva in bonus protetto (fai un incidente ma non ti scala la classe bonus malus), blocco del premio (ovvero qualsiasi cosa succeda avrei pagato nel 2012 la stessa cifra del 2011) e infortuni al conducente che avevo già , alla modica cifra di 460€.
al rinnovo ero stracerto di pagare 460, invece risposta della linear:
(premetto che mi sono trasferito prima del gennaio 2011 cambiando comune ma sempre nella provincia di pe, a circa 10 km) per l'anno 2011 la polizza è stata emessa erroneamente al vecchio indirizzo e siccome ho cambiato comune c'è stato un lieve aumento....569€!!!!allorchè ovviamente ho disdetto. e ovviamente non posso metterci di mezzo neanche un legale xchè l'auto mi serve e sarebbero piu le spese di avvocato, carte e compagnia bella che fare la polizza con un altra compagnia.
adesso veniamo a quixa. da 485 di preventivo siamo finiti come per miracolo a 512 xchè loro sostengono che con l'impianto a gas aumenta il rischio di incidenti!!
ormai sono diventati bravi a inventare nuove scuse per aumentare i premi!!
quanto ci starebbe bene la frase dell'ultima scena di bianco rosso e verdone...parole sante!!anche se non è molto elegante ripeterle qui!!:D:D
http://www.youtube.com/watch?v=NHzboSqYZQ0
e sentitevi questa buffonata:
l'anno scorso ero con linear e mi hanno proposto a gratis nel gennaio del 2011 la cosidetta promozione bloccapremio.
ciò consisteva in bonus protetto (fai un incidente ma non ti scala la classe bonus malus), blocco del premio (ovvero qualsiasi cosa succeda avrei pagato nel 2012 la stessa cifra del 2011) e infortuni al conducente che avevo già , alla modica cifra di 460€.
al rinnovo ero stracerto di pagare 460, invece risposta della linear:
(premetto che mi sono trasferito prima del gennaio 2011 cambiando comune ma sempre nella provincia di pe, a circa 10 km) per l'anno 2011 la polizza è stata emessa erroneamente al vecchio indirizzo e siccome ho cambiato comune c'è stato un lieve aumento....569€!!!!allorchè ovviamente ho disdetto. e ovviamente non posso metterci di mezzo neanche un legale xchè l'auto mi serve e sarebbero piu le spese di avvocato, carte e compagnia bella che fare la polizza con un altra compagnia.
adesso veniamo a quixa. da 485 di preventivo siamo finiti come per miracolo a 512 xchè loro sostengono che con l'impianto a gas aumenta il rischio di incidenti!!
ormai sono diventati bravi a inventare nuove scuse per aumentare i premi!!
quanto ci starebbe bene la frase dell'ultima scena di bianco rosso e verdone...parole sante!!anche se non è molto elegante ripeterle qui!!:D:D
http://www.youtube.com/watch?v=NHzboSqYZQ0
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- Iscritto il: ven gen 07, 2011 3:45 pm
- Località: Puglia
ilprescelto2 ha scritto:
ciao ragazzi io ho appena rinnovato online con quixa, 512 solo rca.
e sentitevi questa buffonata:
l'anno scorso ero con linear e mi hanno proposto a gratis nel gennaio del 2011 la cosidetta promozione bloccapremio.
ciò consisteva in bonus protetto (fai un incidente ma non ti scala la classe bonus malus), blocco del premio (ovvero qualsiasi cosa succeda avrei pagato nel 2012 la stessa cifra del 2011) e infortuni al conducente che avevo già , alla modica cifra di 460€.
al rinnovo ero stracerto di pagare 460, invece risposta della linear:
(premetto che mi sono trasferito prima del gennaio 2011 cambiando comune ma sempre nella provincia di pe, a circa 10 km) per l'anno 2011 la polizza è stata emessa erroneamente al vecchio indirizzo e siccome ho cambiato comune c'è stato un lieve aumento....569€!!!!allorchè ovviamente ho disdetto. e ovviamente non posso metterci di mezzo neanche un legale xchè l'auto mi serve e sarebbero piu le spese di avvocato, carte e compagnia bella che fare la polizza con un altra compagnia.
adesso veniamo a quixa. da 485 di preventivo siamo finiti come per miracolo a 512 xchè loro sostengono che con l'impianto a gas aumenta il rischio di incidenti!!
ormai sono diventati bravi a inventare nuove scuse per aumentare i premi!!
quanto ci starebbe bene la frase dell'ultima scena di bianco rosso e verdone...parole sante!!anche se non è molto elegante ripeterle qui!!:D:D
http://www.youtube.com/watch?v=NHzboSqYZQ0
è verissimo le inventano tutte pur di spillarci altri soldi...anch' io dedico alle compagnie l'ultima frase del film di Verdone...
ciao ragazzi io ho appena rinnovato online con quixa, 512 solo rca.
e sentitevi questa buffonata:
l'anno scorso ero con linear e mi hanno proposto a gratis nel gennaio del 2011 la cosidetta promozione bloccapremio.
ciò consisteva in bonus protetto (fai un incidente ma non ti scala la classe bonus malus), blocco del premio (ovvero qualsiasi cosa succeda avrei pagato nel 2012 la stessa cifra del 2011) e infortuni al conducente che avevo già , alla modica cifra di 460€.
al rinnovo ero stracerto di pagare 460, invece risposta della linear:
(premetto che mi sono trasferito prima del gennaio 2011 cambiando comune ma sempre nella provincia di pe, a circa 10 km) per l'anno 2011 la polizza è stata emessa erroneamente al vecchio indirizzo e siccome ho cambiato comune c'è stato un lieve aumento....569€!!!!allorchè ovviamente ho disdetto. e ovviamente non posso metterci di mezzo neanche un legale xchè l'auto mi serve e sarebbero piu le spese di avvocato, carte e compagnia bella che fare la polizza con un altra compagnia.
adesso veniamo a quixa. da 485 di preventivo siamo finiti come per miracolo a 512 xchè loro sostengono che con l'impianto a gas aumenta il rischio di incidenti!!
ormai sono diventati bravi a inventare nuove scuse per aumentare i premi!!
quanto ci starebbe bene la frase dell'ultima scena di bianco rosso e verdone...parole sante!!anche se non è molto elegante ripeterle qui!!:D:D
http://www.youtube.com/watch?v=NHzboSqYZQ0
è verissimo le inventano tutte pur di spillarci altri soldi...anch' io dedico alle compagnie l'ultima frase del film di Verdone...
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Ragazzi, qualcuno sa come è considerata la provincia di Brindisi dai "signori" delle Assicuraz? ( avrei la possibilità di trasferire la residenza da Napoli a Ostuni (BR), vorrei capire se ne vale la pena come risparmio sul premio...
Mi rivolgo soprattutto agli amici pugliesi: BR è una provincia "risparmiosa" tipo Campobasso e Potenza, oppure sono considerati tra i cattivi come noi????
Mi rivolgo soprattutto agli amici pugliesi: BR è una provincia "risparmiosa" tipo Campobasso e Potenza, oppure sono considerati tra i cattivi come noi????
- giallo hf
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bibino59 ha scritto:
Ragazzi, qualcuno sa come è considerata la provincia di Brindisi dai "signori" delle Assicuraz? ( avrei la possibilità di trasferire la residenza da Napoli a Ostuni (BR), vorrei capire se ne vale la pena come risparmio sul premio...
Mi rivolgo soprattutto agli amici pugliesi: BR è una provincia "risparmiosa" tipo Campobasso e Potenza, oppure sono considerati tra i cattivi come noi????
Si bibino59,la puglia è una regione "agevolata".(mi riferisco alla convenzione con il Club)
Ragazzi, qualcuno sa come è considerata la provincia di Brindisi dai "signori" delle Assicuraz? ( avrei la possibilità di trasferire la residenza da Napoli a Ostuni (BR), vorrei capire se ne vale la pena come risparmio sul premio...
Mi rivolgo soprattutto agli amici pugliesi: BR è una provincia "risparmiosa" tipo Campobasso e Potenza, oppure sono considerati tra i cattivi come noi????
Si bibino59,la puglia è una regione "agevolata".(mi riferisco alla convenzione con il Club)
- daggy
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Potresti provare con i preventivi On Line delle varie compagnie assicuratrici variando la provincia a parità di altri dati e quantificando l'eventuale risparmio.
Ci saranno sicuramente differenze anche forti tra le varie Compagnie ma almeno ti fai un'idea di massima
bibino59 ha scritto:
Ragazzi, qualcuno sa come è considerata la provincia di Brindisi dai "signori" delle Assicuraz? ( avrei la possibilità di trasferire la residenza da Napoli a Ostuni (BR), vorrei capire se ne vale la pena come risparmio sul premio...
Mi rivolgo soprattutto agli amici pugliesi: BR è una provincia "risparmiosa" tipo Campobasso e Potenza, oppure sono considerati tra i cattivi come noi????
Ci saranno sicuramente differenze anche forti tra le varie Compagnie ma almeno ti fai un'idea di massima
bibino59 ha scritto:
Ragazzi, qualcuno sa come è considerata la provincia di Brindisi dai "signori" delle Assicuraz? ( avrei la possibilità di trasferire la residenza da Napoli a Ostuni (BR), vorrei capire se ne vale la pena come risparmio sul premio...
Mi rivolgo soprattutto agli amici pugliesi: BR è una provincia "risparmiosa" tipo Campobasso e Potenza, oppure sono considerati tra i cattivi come noi????
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Qualche tempo fa ho fatto un preventivo da una compagnia on line che, in TV, prometteva vantaggi per l'installazione della scatola nera. Tanto sto quasi sempre nei limiti. Premetto che io pago circa 350 euro all'anno con Linear, con il minimo indispensabile di contratto. Be', sorpresa, mi dicono 560 euro PIU' 60 euro se voglio la scatola nera. Ma sono scemi? Ma ti pare che non solo vado a spendere quasi 300 euro in piu' l'anno, ma per di piu' installo la scatola nera perdendo dei soldi? Ma se e' una cosa che conviene a loro, perche' dovrebbero farmi pagare! Come se mi importasse di avere piu' garanzie contro il furto di un'auto con 210000km e 11 anni... la posso anche lasciare aperta...
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bibino59 ha scritto:
Ragazzi, qualcuno sa come è considerata la provincia di Brindisi dai "signori" delle Assicuraz? ( avrei la possibilità di trasferire la residenza da Napoli a Ostuni (BR), vorrei capire se ne vale la pena come risparmio sul premio...
Mi rivolgo soprattutto agli amici pugliesi: BR è una provincia "risparmiosa" tipo Campobasso e Potenza, oppure sono considerati tra i cattivi come noi????
come scritto da Luca:
I premi annuali, tutto compreso, sono i seguenti:
- € 730,00 (per 2.0, 2.2 benzina e 2.2 HDI)
- € 850,00 (per 3.0 V6)
"Non per nostra volontà , ma della compagnia assicuratrice, l'ACCESSO ALLA CONVENZIONE OVER 10 E' RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AI RESIDENTI DELLE SOTTOELENCATE REGIONI:
VALLE D'AOSTA, PIEMONTE, LIGURIA, LOMBARDIA, TRENTINO ALTO ADIGE, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA, EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, MARCHE, UMBRIA, LAZIO, ABRUZZO, MOLISE, BASILICATA, PUGLIA, CALABRIA, SICILIA, SARDEGNA."
la Puglia è stata riammessa
Ragazzi, qualcuno sa come è considerata la provincia di Brindisi dai "signori" delle Assicuraz? ( avrei la possibilità di trasferire la residenza da Napoli a Ostuni (BR), vorrei capire se ne vale la pena come risparmio sul premio...
Mi rivolgo soprattutto agli amici pugliesi: BR è una provincia "risparmiosa" tipo Campobasso e Potenza, oppure sono considerati tra i cattivi come noi????
come scritto da Luca:
I premi annuali, tutto compreso, sono i seguenti:
- € 730,00 (per 2.0, 2.2 benzina e 2.2 HDI)
- € 850,00 (per 3.0 V6)
"Non per nostra volontà , ma della compagnia assicuratrice, l'ACCESSO ALLA CONVENZIONE OVER 10 E' RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AI RESIDENTI DELLE SOTTOELENCATE REGIONI:
VALLE D'AOSTA, PIEMONTE, LIGURIA, LOMBARDIA, TRENTINO ALTO ADIGE, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA, EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, MARCHE, UMBRIA, LAZIO, ABRUZZO, MOLISE, BASILICATA, PUGLIA, CALABRIA, SICILIA, SARDEGNA."
la Puglia è stata riammessa