Buon Natale 2014
-
giovannidimonaco
- Messaggi: 220
- Iscritto il: mer set 30, 2009 8:53 am
- Località: Campania
- garrincha
- Messaggi: 4795
- Iscritto il: sab nov 21, 2009 10:51 pm
- Località: Piemonte

castaldi ha scritto:
Porgo i miei auguri natalizi con un pensiero di Gabriel Garcia Marquez, che sicuramente ci invita tutti a riflettere.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo SOLO per aiutarlo a rimettersi in piedi
Volevo prendere spunto da questo insegnamento del Maestro per rimarcare un concetto che mi sta molto a cuore,che ho cercato di far "passare" sotto mentite spoglie in occasione del messaggio natalizio e che,al di là delle apparenze,DOVEVA essere il cuore degli auguri: il gioco di squadra,l' appartenenza al team!
Il club è cresciuto, si è sviluppato ed il sottoscritto (unitamente all'inesauribile staff che ha l' ingrato compito di sopportarmi!)sta cercando di dotarlo di quella "spina dorsale" solida che mirabilmente vagheggiava 3 anni or sono il nostro amico Marco...
Ebbene repetita iuvant...
Siccome i cumuli di lavoro non retribuito sono infernali c'è e ci sarà sempre modo di distribuire gli incarichi in maniera equa e di avvalerci delle competenze di ciascuno...
Ciò che importa è che,prima di offrire la propria disponibilità ,si ricordi sempre che in questo club si vince insieme!
Non c'è bisogno,in generale ed in questo club in particolare,di chi sia abituato a vincere,o cercare di farlo,da solo.
Neanche chi allenava Maradona era solito parlarne in maniera avulsa dal contesto.
E,rimanendo alla metafora calcistica,spero non me ne vogliate,non scrivo queste riflessioni per individualismo ma solo perché mi avete scelto come capitano di questa squadra.
Grazie.
Porgo i miei auguri natalizi con un pensiero di Gabriel Garcia Marquez, che sicuramente ci invita tutti a riflettere.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo SOLO per aiutarlo a rimettersi in piedi
Volevo prendere spunto da questo insegnamento del Maestro per rimarcare un concetto che mi sta molto a cuore,che ho cercato di far "passare" sotto mentite spoglie in occasione del messaggio natalizio e che,al di là delle apparenze,DOVEVA essere il cuore degli auguri: il gioco di squadra,l' appartenenza al team!
Il club è cresciuto, si è sviluppato ed il sottoscritto (unitamente all'inesauribile staff che ha l' ingrato compito di sopportarmi!)sta cercando di dotarlo di quella "spina dorsale" solida che mirabilmente vagheggiava 3 anni or sono il nostro amico Marco...
Ebbene repetita iuvant...
Siccome i cumuli di lavoro non retribuito sono infernali c'è e ci sarà sempre modo di distribuire gli incarichi in maniera equa e di avvalerci delle competenze di ciascuno...
Ciò che importa è che,prima di offrire la propria disponibilità ,si ricordi sempre che in questo club si vince insieme!
Non c'è bisogno,in generale ed in questo club in particolare,di chi sia abituato a vincere,o cercare di farlo,da solo.
Neanche chi allenava Maradona era solito parlarne in maniera avulsa dal contesto.
E,rimanendo alla metafora calcistica,spero non me ne vogliate,non scrivo queste riflessioni per individualismo ma solo perché mi avete scelto come capitano di questa squadra.
Grazie.
- coupe
- Messaggi: 2622
- Iscritto il: mar set 01, 2009 10:30 am
- Località: Milano

garrincha ha scritto:
castaldi ha scritto:
Porgo i miei auguri natalizi con un pensiero di Gabriel Garcia Marquez, che sicuramente ci invita tutti a riflettere.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo SOLO per aiutarlo a rimettersi in piedi
Volevo prendere spunto da questo insegnamento del Maestro per rimarcare un concetto che mi sta molto a cuore,che ho cercato di far "passare" sotto mentite spoglie in occasione del messaggio natalizio e che,al di là delle apparenze,DOVEVA essere il cuore degli auguri: il gioco di squadra,l' appartenenza al team!
Il club è cresciuto, si è sviluppato ed il sottoscritto (unitamente all'inesauribile staff che ha l' ingrato compito di sopportarmi!)sta cercando di dotarlo di quella "spina dorsale" solida che mirabilmente vagheggiava 3 anni or sono il nostro amico Marco...
Ebbene repetita iuvant...
Siccome i cumuli di lavoro non retribuito sono infernali c'è e ci sarà sempre modo di distribuire gli incarichi in maniera equa e di avvalerci delle competenze di ciascuno...
Ciò che importa è che,prima di offrire la propria disponibilità ,si ricordi sempre che in questo club si vince insieme!
Non c'è bisogno,in generale ed in questo club in particolare,di chi sia abituato a vincere,o cercare di farlo,da solo.
Neanche chi allenava Maradona era solito parlarne in maniera avulsa dal contesto.
E,rimanendo alla metafora calcistica,spero non me ne vogliate,non scrivo queste riflessioni per individualismo ma solo perché mi avete scelto come capitano di questa squadra.
Grazie.
:264
Bravo Enrico, individualismo e superiorità non saranno mai nel DNA del nostro Club.
Enrico il nostro capitano! (perdonami Franco Baresi:D)
castaldi ha scritto:
Porgo i miei auguri natalizi con un pensiero di Gabriel Garcia Marquez, che sicuramente ci invita tutti a riflettere.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo SOLO per aiutarlo a rimettersi in piedi
Volevo prendere spunto da questo insegnamento del Maestro per rimarcare un concetto che mi sta molto a cuore,che ho cercato di far "passare" sotto mentite spoglie in occasione del messaggio natalizio e che,al di là delle apparenze,DOVEVA essere il cuore degli auguri: il gioco di squadra,l' appartenenza al team!
Il club è cresciuto, si è sviluppato ed il sottoscritto (unitamente all'inesauribile staff che ha l' ingrato compito di sopportarmi!)sta cercando di dotarlo di quella "spina dorsale" solida che mirabilmente vagheggiava 3 anni or sono il nostro amico Marco...
Ebbene repetita iuvant...
Siccome i cumuli di lavoro non retribuito sono infernali c'è e ci sarà sempre modo di distribuire gli incarichi in maniera equa e di avvalerci delle competenze di ciascuno...
Ciò che importa è che,prima di offrire la propria disponibilità ,si ricordi sempre che in questo club si vince insieme!
Non c'è bisogno,in generale ed in questo club in particolare,di chi sia abituato a vincere,o cercare di farlo,da solo.
Neanche chi allenava Maradona era solito parlarne in maniera avulsa dal contesto.
E,rimanendo alla metafora calcistica,spero non me ne vogliate,non scrivo queste riflessioni per individualismo ma solo perché mi avete scelto come capitano di questa squadra.
Grazie.
:264
Bravo Enrico, individualismo e superiorità non saranno mai nel DNA del nostro Club.
Enrico il nostro capitano! (perdonami Franco Baresi:D)
-
Albosan
- Messaggi: 1598
- Iscritto il: mer apr 20, 2011 12:15 pm
- Località: Torino

garrincha ha scritto:
castaldi ha scritto:
Porgo i miei auguri natalizi con un pensiero di Gabriel Garcia Marquez, che sicuramente ci invita tutti a riflettere.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo SOLO per aiutarlo a rimettersi in piedi
Volevo prendere spunto da questo insegnamento del Maestro per rimarcare un concetto che mi sta molto a cuore,che ho cercato di far "passare" sotto mentite spoglie in occasione del messaggio natalizio e che,al di là delle apparenze,DOVEVA essere il cuore degli auguri: il gioco di squadra,l' appartenenza al team!
Il club è cresciuto, si è sviluppato ed il sottoscritto (unitamente all'inesauribile staff che ha l' ingrato compito di sopportarmi!)sta cercando di dotarlo di quella "spina dorsale" solida che mirabilmente vagheggiava 3 anni or sono il nostro amico Marco...
Ebbene repetita iuvant...
Siccome i cumuli di lavoro non retribuito sono infernali c'è e ci sarà sempre modo di distribuire gli incarichi in maniera equa e di avvalerci delle competenze di ciascuno...
Ciò che importa è che,prima di offrire la propria disponibilità ,si ricordi sempre che in questo club si vince insieme!
Non c'è bisogno,in generale ed in questo club in particolare,di chi sia abituato a vincere,o cercare di farlo,da solo.
Neanche chi allenava Maradona era solito parlarne in maniera avulsa dal contesto.
E,rimanendo alla metafora calcistica,spero non me ne vogliate,non scrivo queste riflessioni per individualismo ma solo perché mi avete scelto come capitano di questa squadra.
Grazie.
Che pensiero profondo[8)]! Come si fa a darti torto?
(Lo hai copiato da qualche parte, dì la verità [;):D]
castaldi ha scritto:
Porgo i miei auguri natalizi con un pensiero di Gabriel Garcia Marquez, che sicuramente ci invita tutti a riflettere.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo SOLO per aiutarlo a rimettersi in piedi
Volevo prendere spunto da questo insegnamento del Maestro per rimarcare un concetto che mi sta molto a cuore,che ho cercato di far "passare" sotto mentite spoglie in occasione del messaggio natalizio e che,al di là delle apparenze,DOVEVA essere il cuore degli auguri: il gioco di squadra,l' appartenenza al team!
Il club è cresciuto, si è sviluppato ed il sottoscritto (unitamente all'inesauribile staff che ha l' ingrato compito di sopportarmi!)sta cercando di dotarlo di quella "spina dorsale" solida che mirabilmente vagheggiava 3 anni or sono il nostro amico Marco...
Ebbene repetita iuvant...
Siccome i cumuli di lavoro non retribuito sono infernali c'è e ci sarà sempre modo di distribuire gli incarichi in maniera equa e di avvalerci delle competenze di ciascuno...
Ciò che importa è che,prima di offrire la propria disponibilità ,si ricordi sempre che in questo club si vince insieme!
Non c'è bisogno,in generale ed in questo club in particolare,di chi sia abituato a vincere,o cercare di farlo,da solo.
Neanche chi allenava Maradona era solito parlarne in maniera avulsa dal contesto.
E,rimanendo alla metafora calcistica,spero non me ne vogliate,non scrivo queste riflessioni per individualismo ma solo perché mi avete scelto come capitano di questa squadra.
Grazie.
Che pensiero profondo[8)]! Come si fa a darti torto?
(Lo hai copiato da qualche parte, dì la verità [;):D]
-
raf
- Messaggi: 468
- Iscritto il: ven nov 26, 2010 10:22 am
- Località: Puglia
garrincha ha scritto:
castaldi ha scritto:
Porgo i miei auguri natalizi con un pensiero di Gabriel Garcia Marquez, che sicuramente ci invita tutti a riflettere.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo SOLO per aiutarlo a rimettersi in piedi
Volevo prendere spunto da questo insegnamento del Maestro per rimarcare un concetto che mi sta molto a cuore,che ho cercato di far "passare" sotto mentite spoglie in occasione del messaggio natalizio e che,al di là delle apparenze,DOVEVA essere il cuore degli auguri: il gioco di squadra,l' appartenenza al team!
Il club è cresciuto, si è sviluppato ed il sottoscritto (unitamente all'inesauribile staff che ha l' ingrato compito di sopportarmi!)sta cercando di dotarlo di quella "spina dorsale" solida che mirabilmente vagheggiava 3 anni or sono il nostro amico Marco...
Ebbene repetita iuvant...
Siccome i cumuli di lavoro non retribuito sono infernali c'è e ci sarà sempre modo di distribuire gli incarichi in maniera equa e di avvalerci delle competenze di ciascuno...
Ciò che importa è che,prima di offrire la propria disponibilità ,si ricordi sempre che in questo club si vince insieme!
Non c'è bisogno,in generale ed in questo club in particolare,di chi sia abituato a vincere,o cercare di farlo,da solo.
Neanche chi allenava Maradona era solito parlarne in maniera avulsa dal contesto.
E,rimanendo alla metafora calcistica,spero non me ne vogliate,non scrivo queste riflessioni per individualismo ma solo perché mi avete scelto come capitano di questa squadra.
Grazie.
quoto in pieno per diretta esperienza positiva, il pensiero e l'invito del nostro instancabile e, soprattutto, paziente Presidente al senso ed orgoglio di appartenenza indispensabili per fare squadra. Nella mia pluridecennale attività pur potendo essere autonomo nelle decisioni da prendere, questi principi mi sono stati essenziali per poter bene organizzare, agire e soprattutto venir fuori da situazioni molto inmpegnative e pericolose. Qui nel club non siamo ovviamente in queste situazioni estreme ma il concetto di appartenenza e squadra valgono sempre anche per le più banali situazioni. Il protagonismo e l'individualismo possono essere apparentemente paganti ma solo momementaneamente perchè nel tempo ci si ritrova soli e perdenti. La collaborazione disinteressata è indice, secondo il mio modesto parere, di maturità e rispetto altrui. Siamo un club di appassionati non di politicanti.
Un abbraccio a tutti.
castaldi ha scritto:
Porgo i miei auguri natalizi con un pensiero di Gabriel Garcia Marquez, che sicuramente ci invita tutti a riflettere.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo SOLO per aiutarlo a rimettersi in piedi
Volevo prendere spunto da questo insegnamento del Maestro per rimarcare un concetto che mi sta molto a cuore,che ho cercato di far "passare" sotto mentite spoglie in occasione del messaggio natalizio e che,al di là delle apparenze,DOVEVA essere il cuore degli auguri: il gioco di squadra,l' appartenenza al team!
Il club è cresciuto, si è sviluppato ed il sottoscritto (unitamente all'inesauribile staff che ha l' ingrato compito di sopportarmi!)sta cercando di dotarlo di quella "spina dorsale" solida che mirabilmente vagheggiava 3 anni or sono il nostro amico Marco...
Ebbene repetita iuvant...
Siccome i cumuli di lavoro non retribuito sono infernali c'è e ci sarà sempre modo di distribuire gli incarichi in maniera equa e di avvalerci delle competenze di ciascuno...
Ciò che importa è che,prima di offrire la propria disponibilità ,si ricordi sempre che in questo club si vince insieme!
Non c'è bisogno,in generale ed in questo club in particolare,di chi sia abituato a vincere,o cercare di farlo,da solo.
Neanche chi allenava Maradona era solito parlarne in maniera avulsa dal contesto.
E,rimanendo alla metafora calcistica,spero non me ne vogliate,non scrivo queste riflessioni per individualismo ma solo perché mi avete scelto come capitano di questa squadra.
Grazie.
quoto in pieno per diretta esperienza positiva, il pensiero e l'invito del nostro instancabile e, soprattutto, paziente Presidente al senso ed orgoglio di appartenenza indispensabili per fare squadra. Nella mia pluridecennale attività pur potendo essere autonomo nelle decisioni da prendere, questi principi mi sono stati essenziali per poter bene organizzare, agire e soprattutto venir fuori da situazioni molto inmpegnative e pericolose. Qui nel club non siamo ovviamente in queste situazioni estreme ma il concetto di appartenenza e squadra valgono sempre anche per le più banali situazioni. Il protagonismo e l'individualismo possono essere apparentemente paganti ma solo momementaneamente perchè nel tempo ci si ritrova soli e perdenti. La collaborazione disinteressata è indice, secondo il mio modesto parere, di maturità e rispetto altrui. Siamo un club di appassionati non di politicanti.
Un abbraccio a tutti.