Abbiamo vissuto qualcosa di simile in un piccolo centro del tarantino a novembre dello scorso anno...posso capire bene cosa significa vedere sfumare in pochi minuti, tutti i sacrifici di una vita...per la perdita di vite umane, non ci sono frasi adeguate, se non un sentitissimo cordoglio.
Mi associo alla solidarietà espressa per tutta la popolazione sarda colpita dalla calamità . Sono certo che presto tutto si sistemerà . In bocca al lupo.
Normalmente in questi casi mi astengo dai commenti, e cerco di aiutare come posso. Ad Alessandria nel 1994 abbiamo vissuto quello che hanno vissuto in Sardegna, e, pur essendo stato toccato in minima parte, essendo andato ad aiutare so cosa vuol dire. Allora, la sola città di Alessandria ha avuto 11 morti, e in me è rimasto come anche a questa povera gente un ricordo indelebile. L'augurio migliore che posso fare è di lottare come è stato ad Alessandria e anche di più, ed essere uniti, poi, lenamente, tutto si aggiusta, e poi, si diventa molto più uniti. Il popolo Sardo, chiuso (da buoni isolani) è un popolo orgoglioso e tutti i Sardi che ho conosciuto sono sempre state eccellenti e orgoliose persone. Forza Sardegna, scusa il ritardo mio, ma credetemi, qui sappiamo bene cosa avete passato e cosa vi aspetta.